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bilancio in rosso

Contraccolpi alla Fondazione che è azionista di maggioranza

Contraccolpi alla Fondazione che è azionista di maggioranza

La svalutazione delle azioni della Cassa di Risparmio di Ferrara ha come principale vittima proprio la Fondazione Carife che detiene la maggioranza del pacchetto azionario con il 54,3% delle quote...

24 aprile 2014
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La svalutazione delle azioni della Cassa di Risparmio di Ferrara ha come principale vittima proprio la Fondazione Carife che detiene la maggioranza del pacchetto azionario con il 54,3% delle quote complessive. Per questo motivo si è consolidata una crisi della Fondazione che da molti esercizi deve far fronte alla mancanza di dividenti per via dei bilanci chiusi in rosso dalla banca. Si è dovuta riprogrammare l’attività istituzionale e la funzione erogativa dell’Ente è proseguita in maniera più blanda anche per la residua disponibilità degli stanziamenti erogati. Nel bilancio consuntivo 2013 la Fondazione presenta un pesante conto in rosso con un disavanzo di quasi 110 milioni per via di una svalutazione operata al valore della partecipazione alla Cassa di Risparmio di Ferrara.

Martedì 29 aprile è stata convocata l’assemblea di bilancio con i soci della Fondazione dove verrà preso in esame e approvato il più brutto consuntivo della storia dell’Ente. Ci sarà poi il problema di sostituire dimissionario Piero Puglioli con un nuovo presidente. In pole posizione c’è Riccardo Maiarelli già nel consiglio di amministrazione. Sicuramente non è un buon momento per la Fondazione, che rispecchia le difficoltà della banca.