La Nuova Ferrara

Ferrara

il caso ieri in tribunale, assolto l’ex padrone

Il cane soffocato con una corda e annegato

Il cane soffocato con una corda e annegato

BERRA. Il cane era stato ritrovato in un canale con una corda avvolta attorno al collo. Soffocato e annegato, perchè dall’esito dell’autopsia eseguita dall’Istituto zooprofilattico provinciale è...

24 aprile 2014
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BERRA. Il cane era stato ritrovato in un canale con una corda avvolta attorno al collo. Soffocato e annegato, perchè dall’esito dell’autopsia eseguita dall’Istituto zooprofilattico provinciale è risultato che i suoi polmoni erano ancora attivi quando è stato gettato in un canale, nella zona di Berra. Il fatto è venuto tre anni fa, ma il processo si è svolto e concluso ieri, in tribunale a Ferrara. L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Incandela, era un giovane di Formignana che era stato proprietario del cane.

Ieri è stato assolto dal giudice Testoni perchè aveva denunciato la scomparsa dell’animale alcune settimane prima del ritrovamento. Il veterinario che aveva visitato l’animale dopo il rinvenimento aveva chiesto al Comune di rintracciare il padrone, ma l’informazione non era aggiornata perchè la denuncia di scomparsa era stata presentata presso la caserma dei carabinieri di Tresigallo diverse settimane prima. Il cane (un bracco) all’epoca del ritrovamento della carcassa non si trovava più sotto il controllo e la custodia del suo ex padrone. Il quale l’aveva perduto di vista in un campo di addestramento per cani da caccia nella zona di Copparo.

Per circa due mesi l’animale ha vissuto in luoghi e condizioni che non è stato possibile accertare. Fino al momento in cui qualcuno ha avvistato qualcosa nel canale e si è scoperto che non si trattava di morte naturale o dovuta ad incidente.