La Nuova Ferrara

Ferrara

L’incendio provocato da ladri di rame e acciaio

L’incendio provocato da ladri di rame e acciaio

Copparo, indagini serrate di carabinieri e vigili del fuoco per risalire agli autori Escluso un collegamento con l’episodio avvenuto nell’ex allevamento di visoni

24 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





COPPARO. Terminato martedì sera verso le 21 il lavoro di spegnimento dell’incendio nell’ex stabilimento Latte Ala in via per Guarda alla periferia della cittadina, carabinieri e vigili del fuoco hanno dato il via alle indagini. Sembra che l’origine dell’incendio siano dolose. Lo testimonia il fatto che nello stabilimento dove un tempo si producevano yogurt e derivati del latte, completamente vuoto da oltre due anni, non vi è energia elettrica e nemmeno allacciamenti del gas. Le fiamme si sono sviluppate nel corpo centrale dell'edificio, proprio dove si confezionavano gli yogurt, ed in breve tempo si è sviluppata una nube nerissima di fumo, ben visibile anche dal centro cittadino. Sono intervenuti con tre squadre e cinque mezzi i vigili del fuoco che hanno lavorato per oltre tre ore prima di poter avere ragione delle fiamme. L’area interessata dall’incendio è stata delimitata con il nastro adesivo bianco e rosso. Lo stabilimento era praticamente vuoto, (i capannoni appartengono alla Carife tramite la società Commercio&Finanza) e l’area pur chiusa, è facilmente accessibile per i malintenzionati. Da tempo vengono infatti segnalate incursioni dei cosidetti “predoni del rame” che si intrufolano all’interno per rubare pezzi di rame o cavi d’acciaio. Persone che aitano nella zona da tempo hanno notato strani movimenti a tutte le ore del giorno e della notte. «Un giorno abbiamo chiamato i carabinieri - fa notare Rita Simani su Facebook perché abbiamo sentito un rumore forte come se stessero rompendo o facendo cadere qualcosa di molto pesante e visto che entrano dei ragazzini avevamo paura si facessero male». Sembra da escludere un collegamento tra l’incendio che si era verificato qualche giorno prima a Sabbioncello San Pietro dove un incendio doloso aveva devastato l'ex allevamento di visoni che si trova in paese, sulla strada che da Sabbioncello San Pietro conduce a Denore. Il giorno seguente gli stessi carabinieri denunciarono due persone per danno ambientale e violazioni delle normative in materia di salute pubblica.(m.bar.)