La Nuova Ferrara

È ormai tutto pronto per #CeChiDiceNO, l’iniziativa contro il bullismo organizzata dal Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana e dalla Parrocchia di Massa Fiscaglia, che si svolgerà sabato dalle 15 in poi al campo sportivo dell’Audax Dribbling di Ferrara (Piazzale Camicie Rosse).

Gli organizzatori stanno ormai definendo gli ultimi dettagli di un pomeriggio finalizzato alla riflessione ed al confronto su quanto sta accadendo attorno ai giovani d’oggi.

Il drammatico episodio accaduto due giorni fa a Copparo è, purtroppo, solo l’ultimo in ordine di tempo di una tragica catena di episodi di suicidi o tentati suicidi legati ai giovanissimi.

Il cyberbullismo, l’uso sbagliato dei social network e delle nuove tecnologie, il bombardamento di falsi valori e ideali non bastano più a spiegare il terribile vortice che sta sempre più rapidamente trascinando gli adolescenti di oggi. Alla base di tutto questo, infatti, c’è un sommerso molto più profondo, fatto della mancanza di validi punti di riferimento cui ancorarsi, di una solitudine sempre più marcata e, soprattutto, di una fragilità estrema che porta i ragazzi a non essere più in grado di rialzarsi dopo una caduta o a superare gli ostacoli che la vita pone sul loro cammino.

Di questo e altro si cercherà, quindi, di parlare e riflettere insieme sabato, grazie anche alla presenza di due personalità che, sui giovani e su tali problematiche, hanno particolare competenza: Giovanni Seghi, psicoterapeuta e psicologo dello sviluppo, e Marcello Musacchi, insegnante di religione al Liceo Ariosto di Ferrara.

Come detto la giornata prenderà il via alle 15 con un triangolare di calcio che andrà in scena sul campo da gioco principale mentre nel campo adiacente i ragazzi potranno interagire direttamente e manifestare il proprio “no” al bullismo nei più svariati e creativi modi, attraverso la fotografia, il disegno, la videocamera..

Il tutto verrà poi utilizzato per la realizzazione ed il montaggio di un video da diffondere attraverso le scuole ed i gruppi giovanili disseminati sul territorio.

Il clou della giornata, attorno alle 16.30 circa, sarà poi rappresentato dal confronto con i due relatori che proveranno a riflettere insieme ai ragazzi sul disagio che coinvolge molti dei loro coetanei e su come poter affrontare e rispondere a tutto questo.

Chiusura con un ricco rinfresco per tutti i partecipanti prima dei saluti finali. Appuntamento a sabato, quindi, nella speranza di coinvolgere più giovani possibile e di offrir loro una giornata veramente costruttiva, per mostrare come accanto a tanti ragazzi vuoti e aridi di valori, ne esistano molti altri che hanno davvero voglia di una vita vera e che cercano di dare un senso reale alla propria adolescenza.

Luca Bianchi

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