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abusi su bimbo

Prete accusato, battaglia su orari e tabulati telefonici

Il sacerdote accusato di abusi su un bimbo di 3 anni era arrivato alla festicciola “incriminata” molte ore dopo rispetto alle dichiarazioni dei testimoni che lo accusano, il padre del bimbo e un...

24 aprile 2014
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Il sacerdote accusato di abusi su un bimbo di 3 anni era arrivato alla festicciola “incriminata” molte ore dopo rispetto alle dichiarazioni dei testimoni che lo accusano, il padre del bimbo e un amico. È quanto è emerso ieri al processo in camera di consiglio, e che proseguirà il 14 maggio con la discussione. «Le dichiarazioni di uno dei testimoni dell’accusa sono risultate contraddittorie - spiega l’avvocato difensore Maruzzi - mentre un altro sacerdote ha dichiarato che il mio assistito alle 15.30 non poteva essere alla festa di compleanno, perché stava celebrando messa. E c’è piena coerenza tra gli spostamenti del mio assistito e i dati dei tabulati telefonici». L’avvocato Giovanni Montalto, che rappresenta la parte lesa a sua volta imputata di calunnia in un altro processo (il gip non ha sciolto la riserva sulla richiesta di archiviazione), spiega che «in udienza sono emerse una serie di circostanze relative a spostamenti e orari che ci consentirà in sede di discussione di far valere la nostra posizione».