San Giorgio, una festa tra il sacro e il profano
Celebrazione religiosa nella basilica del patrono presieduta dal vescovo Poi il pienone alle giostre, al mercato e applausi ai “Barcar ad Puatel”
La Festa del Patrono ha preso il via ieri mattina con la visita guidata al Monastero di San Giorgio a cui è seguita la messa solenne celebrata dall'arcivescovo Luigi Negri e nel pomeriggio dall'amministratore parrocchiale padre Giacomo M. Ferrari in suffragio di tutti i sangiorgini. Poi alle 21 il programma liturgico si è concluso con il concerto d'organo del maestro Lorenzo Antinori. Come la tradizione vuole accanto all'apparato religioso c'è sempre stato quello laico che quest'anno proseguirà fino al 27 aprile con tantissime iniziative. Già davanti al sagrato della Basilica infatti oltre al mercatino missionario vi erano bancarelle con “cose d'altri tempi” e dei nostri giorni compresi assaggi gustosi della cucina tipica casalinga ferrarese presso le Taverne all'ombra del campanile. Nel chiostro invece da ammirare con particolare attenzione la mostra dei quadri di don Lino Costa; oltre venti tele realizzate come è nello stile di questo artista, con toni scuri e cupi raffiguranti diversi soggetti umani ma anche con particolari dell'abbigliamento maschile come giacche, cappotti e camicie. Basta attraversare il Ponte di San Giorgio per inoltrarsi nel ricchissimo Mercato che ogni anno porta ai ferraresi, articoli di ogni sorta sia nel settore gastronomico con prodotti di altre Regioni italiane in particolare quelle del Sud, sia di abbigliamento o per la casa; molto attesi sono sempre i rifornitori dei pezzi di ricambio per le stufe a gas e poi per tutti, grandi e bambini, le giostre e le attrazioni del Luna Park.Fra le proposte di ieri molto seguiti sono stati “i Barcar ad Puatel” un gruppo ferrarese che predilige l'imbarcazione a remi guidandola però stando in piedi. Un equipaggio di sei persone suddiviso su tre barche ha percorso nella mattinata il tragitto da Cona a San Giorgio mentre nel pomeriggio si è spostato prima in Castello e poi nuovamente nel Po di Volano per prove a cronometro aperte a chiunque fosse iscritto ad un'associazione sportiva. Al termine premiazione dei vincitori. Oggi la festa del Patrono riprenderà alle 18 con la riapertura delle Taverne ed alle 21 con la Compagnia Straferrara e con " Quei dl'Aguscel"; venerdì apertura alle 9 del mercato Fucina delle idee", alle 10 Torneo delle bandiere III° Trofeo dell'Idra che si concluderà alle 18 con le premiazioni ed alle 12 ed alle 18 , come ogni giorno , apertura delle Taverne; sabato alle 21 rassegna di Danza Rinascimentale.
Margherita Goberti