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Campi: troppe incongruenze sul progetto per il Borselli

BONDENO. «Finalmente cominciano ad emergere le incongruenze e la scarsa chiarezza dell'Asl e dalle parole dell'assessore Vincenzi (ha anche la delega alla salute?), sul progetto sbandierato dal...

25 aprile 2014
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BONDENO. «Finalmente cominciano ad emergere le incongruenze e la scarsa chiarezza dell'Asl e dalle parole dell'assessore Vincenzi (ha anche la delega alla salute?), sul progetto sbandierato dal direttore del distretto Ovest, Mauro Manfredini, per il Borselli». Va all'attacco, il Gruppo Proposta del candidato sindaco Fabiano Campi, utilizzando il suo cavallo di battaglia: l'ospedale. «L'unico a non avere chiaro il progetto Asl per il Borselli è proprio Vincenzi, che ha sconfessato i partiti dell'attuale maggioranza; i quali, appena nel 2013, raccoglievano firme per il mantenimento del punto di primo soccorso e automedica. Due servizi irrinunciabili, si diceva, ora scomparsi sia nel piano Asl sia dalle sue dichiarazioni. Si sono persi ben 2 anni, per spostare nella casa Steeb - dice Campi - la medicina di gruppo, per fare spazio ai poliambulatori nell'ala ovest del Borselli, dove ora c'è il punto prelievi: un'idea partorita dalla dirigenza Asl in 2 lunghi faticosi anni di lavoro, dopo aver bruscamente e colpevolmente interrotto pubblici servizi quali primo intervento, radiologia, dialisi, ortopedia, che noi rivendichiamo, perché nascono da un'attenta ricognizione dei bisogni reali della gente». (mi.pe.)