La Nuova Ferrara

CENTO. Sono i ragazzi i veri protagonisti del premio Letteratura Ragazzi, indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento. In prima fila ieri, nel salone di rappresentanza per la presentazione e poi nella sede espositiva della Caricento, un centinaio di ragazzi delle medie Guercino, arrivati con le loro insegnanti e la dirigente scolastica Anna Tassinari, per l'inaugurazione della mostra delle illustrazioni dei libri che partecipano al premio Letteratura Ragazzi. In attesa del 17 maggio, giornata della cerimonia conclusiva con proclamazione dei vincitori della 35ª edizione del concorso letterario - che ha coinvolto, come giuria popolare,12mila ragazzi di elementari e medie in Italia e all'estero - sono state presentate ieri le immagini dei sei illustratori selezionati per partecipare al X Concorso per illustratori. A dare il benvenuto ai ragazzi e alle forze dell'ordine presenti, Salvatore Amelio (Fondazione Caricento e Comitato promotore del Premio) e Ivan Damiano (direttore generale Caricento Spa) che ha ribadito l'impegno della banca a favore dei ragazzi, in primis il premio Letteratura Ragazzi. Come ha spiegato Amelio, sono stati 129 i libri pervenuti e 100 i selezionati. Di questi, la giuria tecnica (Amelio, Livio Sossi, Gianni Cerioli, Andrea Samaritani e Fausto Gozzi) ha invitato 30 illustratori e ne ha a sua volta scelti sei. In mostra quindi, nella sede espositiva all'interno della Caricento, le illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello, Giuliano Ferri, Marina Marcolin, Andre Alemanno, Arianna Papini e Valentina Biletta. Rivolgendosi ai ragazzi, Amelio ha detto: «Siete voi i protagonisti, sia come giuria popolare dei libri, sia a valutare le illustrazioni in concorso. Siete primi a far parte di quella giuria popolare chiamata a scegliere il migliore illustratore». Un invito colto con entusiasmo dalla giovanissima platea, catturata e coinvolta poi dal professor Livio Sossi. Il docente di Letteratura per l'infanzia all'università di Udine e componente della giuria tecnica ha accompagnato i ragazzi in una profonda riflessione sul valore dell'illustrazione e sul potere dell'immagine che, inserita in modo funzionale nel testo, va ad integrare ed arricchire la parola. (b.b.)