La Nuova Ferrara

Ferrara

indagini dei carabinieri di porotto

Truffa con i rilevatori del gas: sette denunciati

Il prodotto veniva spacciato come obbligatorio e venduto a prezzi cinque volte superiori

25 aprile 2014
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I carabinieri della stazione di Porotto hanno denunciato sette persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa: con il classico metodo della vendita porta a porta, proponevano un rilevatore di gas, al prezzo di 250 euro.

L'inganno consisteva nel fatto che i venditori spacciavano l'apparecchio come obbligatorio per legge, mentre, sul contratto che l'acquirente firmava, era chiaramente riportata come facoltativa la sua installazione. Inoltre sul mercato il rilevatore ha un prezzo che varia dai 20 ai 50 euro, quindi di gran lunga inferiore a quanto richiesto dai denunciati, che alla fine venivano a chiedere per l’acquisto una cifra di anche di oltre dieci volte superiore a quella di mercato.

La ditta per la quale lavorano i 7 venditori porta a porta è una S.R.L. con sede legale a Milano e sede operativa a Brescia e sulla quale sono già pendenti diversi procedimenti penali in numerose procure del nord Italia, tutti per fatti analoghi. Le indagini dei carabinieri sono scattate a seguito di denunce presentate dai alcuni cittadini truffati; i carabinieri hanno acquisito la documentazione contrattuale e posto sotto sequestro uno dei rilevatori venduti.