La Nuova Ferrara

Ferrara

la chiesa era gremita

«Ci mancherà l’esempio della tua energia»

«Ci mancherà l’esempio della tua energia»

Scout in divisa e tanti giovani commossi hanno salutato il loro sfortunato amico

26 aprile 2014
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«Ci mancherà il tuo sorriso, la tua energia, la tua voglia di fare e la tua speranza».

Lo dicono gli amici accanto alla chiesa. Ieri il funerale di Mattia Monesi, l'estremo saluto terreno al ragazzo di 18 anni morto lo scorso 19 aprile, è avvenuto a Santa Maria Maddalena in una chiesa pienissima. Ricca di una partecipazione commovente.

Gli scout, di cui era un assiduo frequentatore, erano tutti in divisa. Non mancavano nemmeno gli amici di scuola, i conoscenti, gli anziani del paese perché «quando muore un giovane è sempre una disgrazia», i parenti più stretti e ovviamente i familiari.

La mamma, Consilia Vicidomini, anche se impietrita dal dolore aveva lo sguardo fisso, forte. Nel 2002 il marito e padre di Mattia era morto, si erano fatti forza l'un l'altra. Madre e figlio uniti contro una tragedia simile.«"Quando lo incontravo - ricordava nei giorni scorsi don Gianpietro - mi raccontava del lavoro che stava facendo, era un bravo ragazzo, forte, come la madre, una vera eroina». Mattia aveva svolto uno stage in una ditta di impianti idraulici di Stienta; gli serviva per fare una nuova esperienza lavorativa e intanto guadagnarsi alcuni crediti formativi per la scuola in cui studiava: l'Ipsia di Ferrara.

«Era un ragazzo alla buona, simpatico e giudizioso - aveva raccontato uno degli amici scout - Gli volevamo tutti molto bene, era uno sul quale si poteva fare affidamento. Parlava forse meno degli altri, ma sempre a proposito. Siamo ancora increduli e scossi da quanto accaduto. Non lo dimenticheremo». (s.g.)