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È festa in piazza Applausi per il bacio della LiberAzione

È festa in piazza Applausi per il bacio della LiberAzione

Il Teatro Comunitario 69 anni dopo ha rievocato l’arrivo di alleati e partigiani nella città finalmente liberata

26 aprile 2014
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Il suggello della Liberazione è il bacio che sul carro dei partigiani si danno la ragazza ferrarese e il soldato inglese. In quel momento tra Alleati e Italiani, tra inglesi e ferraresi è caduta ogni barriera, ora stanno inequivocabilmente dalla stessa parte, dalla parte della libertà. È questo, forse, il momento clou di LiberAzione, e non a caso è stato salutato dall’applauso (non l’unico, certo) del pubblico che ieri pomeriggio davanti al duomo ha seguito la parte finale della rappresentazione del Teatro Comunitario di Pontelagoscuro.

L’azione teatrale - così come già l’anno scorso - era partita da piazza Verdi ed è approdata in corso Martiri della Libertà, dove è stato reso omaggio anche agli antifascisti fucilati nel novembre del 1943 davanti al fossato del Castello. Canti, balli, brevi discorsi, scene essenziali ma emozionanti e simboliche: di questo è impastata LiberAzione, oltre che dal fondamentale impegno e dalla passione del gruppo teatrale di Ponte. Il prossimo anno si festeggiano i 70 anni del 25 Aprile e - come ha annunciato alla Nuova Antonio Tassinari, l’autore e regista di LiberAzione - lo spettacolo avrà un nuovo allestimento.

L’edizione del 2014 non può essere archiviata senza spendere una parola per chi ha collaborato con Anpi e Teatro Comunitario (e Banda di Cento) alla buona riuscita della 69ª Festa della Liberazione: gli organizzatori, tramite il giornale, ringraziano per i fiori Fedi&Gelli di via Marconi, Fioreria Paola di Mizzana, Fioreria Borgatti e Fioreria Patroncini di Pontelagoscuro, Il Girafiore di Quacchio, Fioreria Ikebana di Santa Maria Maddalena; qualcuno ha pensato anche ai salami, la Macelleria Fratelli Menegatti di San Martino.(m.g.)