Fa lo slalom nel sottomura ma viene subito arrestato
Spacciatore in bicicletta bloccato dai carabinieri mentre tenta la fuga Era stato ‘circondato’ da alcune pattuglie mentre incontrava dei clienti
Ha fatto lo slalom in bici nel sottomura scansando pedoni a spasso con il cane e runners in abbigliamento sportivo. Ma i carabinieri lo hanno fermato e arrestato. È il decimo arresto in zona nel giro di un mese, sempre per motivi legati allo spaccio, sottolineano i militari del Radiomobile della Compagnia di Ferrara, ma è anche la conferma che la zona del sottomura dei Baluardi è da tenere strettamente sotto controllo.
Il fatto è accaduto giovedì scorso dopo che gli operatori di una pattuglia dell’Arma estense avevano individuato un possibile giro di droga. La persona individuata, un cittadino straniero, ha incontrato altri due stranieri dopo aver avuto contatti molto veloci con altre persone (probabilmente clienti), dopodichè ha capito di trovarsi nel mirino delle forze dell’ordine ed è fuggito. In sella ad una bici si è diretto verso via Bologna ma si è trovato di fronte una pattuglia di carabinieri che si era posizionata a poca strada, in vista dell’attuazione dei controlli.
A nulla è valso il tentativo del ciclista di evitare gli operatori, uno dei quali lo ha afferrato per un braccio. Nonostante spinte e strattoni, il ciclista è stato fermato e i carabinieri hanno poi recuperato quanto era stato gettato dallo stesso nel tentativo di far sparire ogni traccia che potesse collegarlo allo spaccio di droga: un pezzo di hashish di oltre 20 grammi.
Nel frattempo un’altra pattuglia ha fermato le due persone notate poco prima in sua compagnia che, non possedendo documenti, sono state accompagnate in caserma. Addosso al ciclista sono stati trovati 140 euro in banconote di vario taglio. Al termine degli accertamenti, due dei tre cittadini tunisini sono stati arrestati. R.M. 51 anni, dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, resistenza e false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità. E.M. 29 anni, privo di documenti, è stato arrestato per aver fornito false dichiarazioni. Poi è stato rimesso in libertà in attesa del processo.