La Nuova Ferrara

Ferrara

il sindaco illustra il progetto

Un nuovo ingresso per l’ospedale Borselli

BONDENO. «L’ospedale Borselli avrà presto un nuovo ingresso, dalla parte di via Cento - avverte il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri - Come sempre, le proposte del nostro competitor in campagna...

27 aprile 2014
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BONDENO. «L’ospedale Borselli avrà presto un nuovo ingresso, dalla parte di via Cento - avverte il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri - Come sempre, le proposte del nostro competitor in campagna elettorale arrivano fuori tempo massimo, quando il progetto è già stato predisposto, in vista della prossima consigliatura». In queste settimane, infatti, il dibattito sull’ingresso del presidio sociosanitario Borselli, dove stanno tornando tutti i servizi nella fase transitoria, in attesa che si completi il progetto presentato da Ausl, Comune e Regione per 11,5 milioni di euro, era tornato di attualità. Un ingresso “strozzato” dall’edificio della Botte Napoleonica, sull’argine destro del Panaro. Un ingresso, al tempo stesso, storico, rimasto tale per circa un secolo di funzionamento del nosocomio matildeo. Alle proposte arrivate dall'attuale opposizione di ridisegnare l'ingresso dell'ospedale, risponde per le rime Alan Fabbri: «Abbiamo già da tempo sviluppato con le autorità sanitarie la possibilità di modificare l'accesso alla struttura, ragionando su via Cento, di fronte al cimitero. In quel lato dell'area del Borselli si è situata provvisoriamente la medicina di gruppo, nella casa Steeb. Stiamo ragionando anche sulla viabilità connessa e la sosta delle auto, mentre il vecchio parcheggio, antistante al Borselli per chi arriva da via Dazio, potrebbe tornare utile per tutti coloro che arriveranno all’ospedale dall’argine, provenienti da Santa Bianca». Del resto, il presidio sociosanitario, a regime, servirà con la sua vasta offerta poliambulatoriale e la Casa della salute tutto il bacino dell'Alto Ferrarese (circa 45mila persone all'anno).

Dunque, una viabilità alternativa, è quanto mai necessaria, ma l’attuale giunta ci ha già pensato. (mi.pe.).