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«Grazie a chi ha salvato la nostra bimba»

«Grazie a chi ha salvato la nostra bimba»

Parla la famiglia della piccola soccorsa a Lido Estensi: decisiva la signora Susy ed encomiabili commercianti e 118

28 aprile 2014
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LIDO ESTENSI. Sul viso della piccola di soli 15 mesi, incorniciato da una cascata di boccoli biondi è rispuntato il sorriso. Ma anche i suoi genitori Veronica e Wainer possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Sabato pomeriggio - mentre era in vacanza nella casa di proprietà sui Lidi con mamma, papà e fratellino - la piccola ha smesso di respirare, in preda a forti convulsioni scatenate da una forte sindrome febbrile, gettando tutti nel panico.

«Eravamo appena tornati dall’ospedale di Cona - racconta la mamma, che attende l’arrivo del terzo figlio -, dove la nostra bambina era stata visitata al pronto soccorso pediatrico per la febbre altissima e stavamo attendendo l’apertura della farmacia per acquistare la tachipirina che le avevano prescritto i medici. Al Lido di Spina la farmacia riapre dal primo maggio e siamo andati a Lido Estensi, dove per fortuna abbiamo trovato persone speciali che si sono prodigate per aiutarci». Da un momento all’altro infatti, mentre il viale Carducci cominciava ad essere affollato di gente, accorsa a seguire la manifestazione floro-vivaistica Un mare un fiore, la bimba «si è irrigidita, sembrava un pezzo di legno con gli occhi rivolti su un lato – si sfoga Veronica – e alle mie grida di aiuto è subito accorsa la signora Susy dell’agenzia immobiliare Casa Tua, che le ha tirato fuori la lingua, perché si era rovesciata all’indietro, ha portato il ghiaccio, è stata bravissima, perché ha salvato la vita a mia figlia». Nel frattempo altri commercianti della zona si sono prodigati per chiamare il 118 e far accomodare la famiglia in attesa dei soccorsi. Ora Martina è in osservazione nel reparto di pediatria dell’ospedale di Cona, dove l’ambulanza giunta tempestivamente sul posto insieme all’auto-medica, l’ha riportata insieme alla mamma. La forte infiammazione alla gola e il febbrone da cavallo lasciano intendere che si tratti della sesta malattia, ma è prematuro tracciare una diagnosi precisa. Dopo la scampata paura Veronica, al quarto mese di gravidanza, ci tiene ad esprimere un sentito ringraziamento ai commercianti e agli operatori del 118 che hanno prestato soccorso alla piccola Marina, ma desidera esprimere un sentimento di speciale riconoscenza a Susy, «perché il suo tempestivo e premuroso intervento è stato decisivo in quei minuti di terrore, nei quali noi tutti eravamo sotto shock».

Non appena sarà dimessa, la bimba tornerà con mamma, papà e fratellino a Vignate, paese di residenza alle porte di Milano. Anche la nonna Anna si unisce ai ringraziamenti, aggiungendo che «per fortuna c’è ancora tanta brava gente che si da da fare per aiutare chi è in difficoltà».

La bimba ha ancora la febbre, ma le è stata tolta la piccola flebo ed è tornata a mangiare regolarmente.

Katia Romagnoli