La Nuova Ferrara

Ferrara

presidio a Po Ovest

Ieri tre ore di sciopero dei dipendenti di Autogrill

Ieri tre ore di sciopero dei dipendenti di Autogrill

Hanno organizzato un presidio ed uno sciopero di tre ore (dalle 12 alle 15) nell’area di servizio Po Ovest, sull’A13. Con le bandiere dei sindacati in evidenza i dipendenti hanno manifestato all’ester...

28 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Hanno organizzato un presidio ed uno sciopero di tre ore (dalle 12 alle 15) nell’area di servizio Po Ovest, sull’A13. Con le bandiere dei sindacati in evidenza i dipendenti hanno manifestato all’esterno dell’esercizio per catturare l’attenzione degli automobilisti di passaggio e comunicare il malcontento e l’insoddisfazione per la difficile trattativa che ha per oggetto il contratto di lavoro. Lo sciopero è stato organizzato dopo la disdetta del contratto nazionale collettivo di lavoro che per il settore turismo scade il 30 aprile. La Fipe, l’organizzazione che riunisce gli imprenditori del settore, ha presentato - scrivono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil - una serie «di richieste inaccettabili, fra cui la soppressione della quattordicesima, la soppressione degli scatti di anzianità per i nuovi assunti, la sospensione dei permessi, il nuovo modo di pagare la malattia a totale svantaggio dei dipendenti». Proposte per il momento in stand by, dopo la decisione della Fipe di prorogare la validità del contratto fino al 31 dicembre 2014. Il rinnovo, è la richiesta dei sindacati, «deve vedere valorizzare la professionalità, la fatica e il disagio che sono elementi connaturati all’attività lavorativa di chi deve sorridere ai clienti 7 giorni su 7 ed in molti casi con turni di lavoro che coprono 24 ore al giorno».

A Ferrara, in particolare, il problema è «di organici ridotti all’osso», mancato rispetto delle norme contrattuali per la programmazione di turni, ferie e permessi, assunzioni con contratti precari.