La Serracchiani promuove Zaghini
BERRA. «Se c'è buona amministrazione come qui a Berra, deve completare il lavoro svolto. E in campo nazionale, stiamo cercando di cambiare questo paese». Così ieri a Berra, Debora Serracchiani,...
BERRA. «Se c'è buona amministrazione come qui a Berra, deve completare il lavoro svolto. E in campo nazionale, stiamo cercando di cambiare questo paese». Così ieri a Berra, Debora Serracchiani, vicesegretario nazionale del Partito democratico e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha sottolineato il suo appoggio alla lista civica di centro sinistra “Per Un Comune Ideale” che ricandida a sindaco Eric Zaghini. In più, Serracchiani ha evidenziato come «con la riforma, il nuovo Senato diventa sede di rappresentanza delle autonomie anche locali, Regioni e Comuni. E le prossime europee saranno una sfida importante, anche per le amministrazioni locali. Si rimane in Europa per cambiarla, ma se torniamo ad essere un Paese credibile, per fa valere le proprie ragioni. E con il made in Italy per le produzioni agroalimentari, si difende meglio la nostra agricoltura, mentre chi dice di uscire dell'euro dice una cretinata, semmai si lavori per limitare le rigidezze del patto di stabilità agli enti locali». La vicesegretario del Pd (che ha anche duramente criticato i 5 Stelle, per la mancanza di collaborazione su ogni riforma) era stata presentata dal segretario provinciale dei democratici, Paolo Calvano, che ha invitato alla forte partecipazione al voto. Grande la partecipazione nel teatro O. Tumiati di Berra, presenti anche i sindaci di Codigoro Rita Cinti Luciani, Dario Barbieri di Tresigallo, Filippo Parisini di Ro, l'assessore Luigi Marattin di Ferrara, altri candidati sindaci alle amministrative locali. Zaghini ha presentato candidati e programma, ha cortesemente contestato alcune scelte del governo in tema di coperture per gli 80 euro in più in busta paga. Sul programma, ha difeso il welfare locale e ha lanciato una stoccata al candidato sindaco Grandi: «Non è di centrosinistra - ha sottolineato Zaghini - perchè dopo aver perso le primarie 5 anni fa, il giorno dopo chiese immediatamente di candidarsi con l’allora centrodestra». (f.c.)