La Nuova Ferrara

Tantissima gente ieri sera in duomo ha presenziato alla celebrazione di ringraziamento per la canonizzazione dei pontefici Giovanni XIII e Giovanni Paolo II. L’arcivescovo Luigi Negri, nell’omelia, ha ricordato il grande ruolo svolto dal papa, a tutela della chiesa, contro le divisioni e gli egoismi. E ha ricordato le figure che ha definito eroiche di Papa Roncalli e Papa Wojtyla, che hanno saputo espandere la fede con un elogio alla civiltà lombarda nella quale è nata e maturata la vocazione di Giovanni XIII e quella polacca, la patria di Giovanni Paolo II. «In vita mia - ha concluso l’arcivescovo - ho visto solo un uomo che abbia cambiato il corso della storia, è quello è stato Giovanni Paolo II, che ha lottato, vincendo le forze del male».

Al vescovo Luigi Negri è arrivata ieri anche una lettara inviatagli dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani.

«Eccellenza reverendissima - scrive il sindaco - rivolgo a Lei la gioia della città per la canonizzazione del Papa Buono Roncalli e del Papa Grande Wojtyla: esempi di santità e modelli di forza e coraggio. Oggi, per il mondo e per la Chiesa, non é solo un momento di grande festa e commozione ma anche di speranza per il futuro dell'umanità. Restiamo uniti nella preghiera con la volontà di realizzare - come ci ha ricordato Papa Francesco - una comunità di “amore, misericordia, semplicità e fraternità”, “l’essenziale del Vangelo”».