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Sanità, ecco cosa prevede il Piano di riordino provinciale

A Ferrara e provincia si punta sugli Ospedali di Comunità, struttura sanitaria gestita da medici di famiglia e infermieri

29 aprile 2014
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FERRARA. L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria gestita da medici di famiglia e infermieri e rappresenta la ‘traduzione italiana’ di un modello introdotto negli anni ’20 del secolo scorso in Gran Bretagna. Di recente si sta diffondendo nel nostro Paese e la nostra regione ne è stata un po’ la culla, in particolare negli anni ’90, in Romagna. Oggi questa tipologia sta prendendo piede sull’onda della riconversione dei piccoli ospedali che vengono man mano dismessi. In provincia ne sono previsti tre. Sulla base del Piano di riorganizzazione della sanità provinciale, approvato nel giugno del 2013 dalla Conferenza sanitaria territoriale e confermato nel dicembre scorso durante una seduta congiunta di Consiglio provinciale e Conferenza sanitaria, le nuove strutture sono programmate a Copparo, a Bondeno e a Comacchio e saranno affiancate da altrettante Case della salute. Non sono previsti Ospedali di Comunità a Cento e ad Argenta, ospedali cosiddetti ‘spoke’ che, assieme a quello del Delta, dovranno coordinarsi con l’ospedale ‘hub’ di Cona. (gi.ca.)