La Nuova Ferrara

È uno dei momenti più difficile per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara dalla sua istituzione nel 1992. L’ente risente ovviamente del precario momento che sta attraversando la banca Carife, commissariata e da molti anni con un bilancio in rosso che non ha permesso alla Fondazione (azionista di maggioranza con il 54,3% delle quote) di percepire dividendi. Oggi pomeriggio alle ore 15, alla sala convegni del centro direzionale Eridano (ex Eridania) in via Monsignor Luigi Maverna 4, è prevista l’assembla dei soci della Fondazione Carife dove ci sarà l’esame e l’approvazione del bilancio di esercizio, con un consuntivo 2013 che ha fatto registrare uno storico disavanzo di quasi 110 milioni di euro, cifra causata dalla svalutazione delle partecipazioni nella banca. la Fondazione poi si trova ad un bivio a causa delle dimissione rassegnate prima di Pasqua dal presidente Piero Puglioli. L’organo di indirizzo dovrà quindi nominare al più presto il suo successore e a questo proposito in pole position c’è Riccardo Maiarelli espressione di Confindustria già presente nel consiglio di amministrazione.