La Nuova Ferrara

Ferrara

Incendiato speed-check a Scortichino

Incendiato speed-check a Scortichino

Atto vandalico nella notte a pochi metri da una cabina del gas

29 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Un atto di vandalismo compiuto nella notte tra lunedì e martedì, attorno alle 2, in viale Passardi, che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi. Visto che alcuni balordi hanno pensato bene di dare fuoco allo speed-check, posizionato accanto ad una cabina del gas, nella parte opposta della strada; sui giardini, di fronte alla chiesa e alla sede della Filarmonica “G. Verdi”. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Bondeno, che hanno domato rapidamente le fiamme e, probabilmente, salvato lo strumento di rilevazione del traffico (il quale può anche essere usato in combinato con l’autovelox, in presenza di un agente). Fatto sta che ora si stanno cercando i colpevoli e che i carabinieri di Bondeno e il Corpo intercomunale di polizia municipale stanno collaborando per individuare i responsabili, senza tralasciare nessuna delle tracce lasciate sul luogo del fatto dai vandali. Per ora è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti. «Ci sono indagini in corso – spiega il comandante della polizia municipale, Stefano Ansaloni – poiché si è cercato di incendiare lo speed-check di viale Passardi, utilizzando una tanica di liquido infiammabile. I vigili del fuoco volontari sono arrivati prontamente – dice Ansaloni – ma, al di là dell’atto di vandalismo, va rimarcata la pericolosità del gesto: l’incendio è avvenuto in prossimità di una cabina di smistamento del gas e avrebbe potuto produrre effetti ben più gravi».

Lo speed-check è parzialmente danneggiato (pare in uno degli speciali vetrini e nella luce lampeggiante che ne segnala la posizione) ma ancora funzionante. L’apparecchiatura, che costa poco meno di 2mila euro, potrà comunque essere riparata. «Confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine e degli strumenti a loro in dotazione – commenta il sindaco Alan Fabbri – per cercare di individuare presto i responsabili del deplorevole gesto dell’incendio dello speed-check». Naturalmente, fondamentale potrebbero essere testimonianze oculari o anche delle telecamere situate in viale Passardi, per dare ulteriori elementi alle indagini delle forze dell’ordine, impegnate nella ricerca dei colpevoli.

Mirco Peccenini

©RIPRODUZIONE RISERVATA