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«Insieme contro la fibrosi cistica» Serata a Lagosanto

«Insieme contro la fibrosi cistica» Serata a Lagosanto

LAGOSANTO. Ancora una volta il grande cuore dei laghesi ha fatto centro, dando vita e spessore alla serata organizzata lo scorso 12 aprile da Auser Lagosanto, coordinato da Elisabetta Tagliatti, a...

29 aprile 2014
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LAGOSANTO. Ancora una volta il grande cuore dei laghesi ha fatto centro, dando vita e spessore alla serata organizzata lo scorso 12 aprile da Auser Lagosanto, coordinato da Elisabetta Tagliatti, a favore della Fondazione Fibrosi Cistica. Una serata conviviale, che ha visto insieme buona cucina, buona musica e tanto altruismo, sensibile ad aiutare la ricerca a sconfiggere una terribile malattia. Altruismo e grande cuore che ha consentito di consegnare, al termine della serata, alla rappresentante della Fondazione, Claudia Rinaldi, 1.645 euro, totale che conta il ricavato della cena proposta da Auser, quello della lotteria realizzata grazie al contributo di diverse attività commerciali di Lagosanto ed una donazione da parte dell’associazione Avast. Cifra, quella ricavata, che servirà a finanziare un progetto basato sullo studio delle cellule staminali prelevate da vasi sanguigni e non da midollo. Per realizzare questo progetto di ricerca, che sarà intitolato a Paola Ricci, serviranno 15.000 euro. Nel corso della serata sono intervenute la coordinatrice di Auser Lagosanto, Elisabetta Tagliatti, che ha salutato le molte persone presenti che hanno aderito alla serata benefica, l’assessore Renata Chendi, che ha portato i saluti del sindaco Manuel Masiero. In rappresentanza dell’assessore alle Pari Opportunità Caterina Palmonari, Maria Teresa, Arianna Romanini, componente della commissione Pari Opportunità, che ha sottolineato, che per la conclusione di questo mandato amministrativo non poteva esserci conclusione migliore, in un clima di festa ed amicizia, senza distogliere lo sguardo dalla solidarietà. Claudia Rinaldi, con commozione ha ricordato come tutto sia partito dalla partecipazione e sensibilità di una grande amica, Paola Ricci.

Maria Rosa Bellini