La Nuova Ferrara

Ferrara

la proposta di marica felloni (ferrara futuro insieme)

«Non solo turismo in Castello Facciamoci un bel casinò»

«Non solo turismo in Castello Facciamoci un bel casinò»

Le sale delle slot machines al posto degli uffici, una squadra di croupier anziché di consiglieri provinciali. Insomma, un casinò dentro il Castello Estense: è la proposta choc scritta nel programma...

29 aprile 2014
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Le sale delle slot machines al posto degli uffici, una squadra di croupier anziché di consiglieri provinciali. Insomma, un casinò dentro il Castello Estense: è la proposta choc scritta nel programma di Ferrara Futuro Insieme, la civica promossa da Simone Lodi che presenta Marica Felloni come candidata sindaco.

«Una provocazione seria» la definisce lui, mentre per lei la destinazione del monumento, che quasi certamente entrerà a far parte del patrimonio comunale dopo l'abolizione delle Province, «può portare entrate consistenti alle finanze dell'ente e dare vivacità al centro storico: certo la strada è difficile, serve una deroga statale e un referendum ma noi lanciamo lo stesso la sfida", spiega la 44enne operatrice in campo turistico, sposata e madre di una figlia, consigliere uscente alla Circoscrizione 2. Frontwoman della competizione amministrativa dopo che Lodi, condannato a due anni in primo grado per corruzione, ha ceduto il passo: «Ho avuto coraggio a fare un passo indietro nonostante non sia prevista nessuna incandidabilità». Rimanendo comunque il regista di una campagna elettorale «autofinanziata dai candidati - sostiene Lodi -: niente comunicati stampa ma incontri con la gente, con un furgoncino che girerà il territorio». Nel programma "ci sono indicazioni di buon senso - osserva la Felloni - frutto di un confronto durato un anno e mezzo": rivitalizzazione del centro, promozione di settori come turismo e agricoltura, sburocratizzazione, potenziamento di scuole d'infanzia e servizi sociali. Circa il risultato nelle urne, dice Lodi, «l'obiettivo è fare bella figura, anche se chi sostiene si possa insidiare Pd e Cinque Stelle è un millantatore. Si dice che sottobanco abbiamo già un accordo in caso di ballottaggio? Chiacchiere, decideremo insieme come lista cosa fare: siamo disponibili a ragionare sulla base del nostro programma e ad appoggiare chi ci verrà a cercare, noi comunque non cercheremo nessuno».

I candidati consiglieri sono Francesco Andriulli (capolista), Paolo Baraldi, Elisa Bini, Maura Brancaleoni, Elisabetta Buzzoni, Antonio Campa, Maria Viviana Candela, Angelica Cavallari, Leila Celtini, Claudio Denuccio, Pietro Di Dionisio, Ugo Felloni, Federico Gavioli, Angelina Grimaldi, Marcella Lodi, Laura Lusciano, Riccardo Mazzanti, Orazio Mezzetti, Greta Navarra, Carlotta Paglierini, Paolo Pannitteri, Antonio Pezzoli, Raffaele Piccoli, Massimiliano Pirani, Adelmo Stegani, Matteo Volpe.

Fabio Terminali