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Primo Fornaro, ultimi Tagliani e il Pd

Primo Fornaro, ultimi Tagliani e il Pd

Elezioni comunali, così ha stabilito il sorteggio in base la quale sarà confezionata la scheda per votare il 25 maggio

29 aprile 2014
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Il primo posto in alto a sinistra, per conquistare il quale i militanti del Pci si mettevano in fila con giorni d’anticipo, è andato proprio a Giuseppe Fornaro, il candidato indipendente “comunista” della lista Valori di Sinistra (Rifondazione, Pdci, Italia dei Valori). L’ambita posizione nella scheda per le elezioni comunali di Ferrara non è costata alcun sacrificio, è bastato un colpo di fortuna nel sorteggio che è stato fatto ieri mattina nella sala Zanotti del Municipio.

L’ultima posizione in basso a destra - altra prediletta posizione - la occuperà Tiziano Tagliani; e sempre il sorteggio ha stabilito che il simbolo del Pd sarà l’ultimo fra i quattro che sostengono Tagliani (le altre liste sono Sel, la civica Ferrara Concreta e Centro Democratico. Ai tempi della prima Repubblica quasi sempre in fondo alla scheda si trovava lo scudo crociato della Dc. Renato Finco, segretario comunale del Pd, non gradisce molto l’accostamento, sebbene Tagliani venga proprio da quel partito; a un riferimento democristiano Finco preferisce decisamente un richiamo cristiano: «Beati gli ultimi perché saranno i primi» è il suo commento alle estrazioni.

Vanificato lo sforzo di Simone Lodi, che venerdì per primo aveva scaramanticamente consegnato la lista: Ferrara Futuro Insieme sarà seconda. Il sorteggio è avvenuto all’insegna di una sobrietà spartana, degna dei magri tempi della spending review. Servivano due urne per gli abbinamenti una per i numeri da 1 a 8 e l’altra per i nomi degli 8 candidati: la prima urna era quella di legno usata per i rari voti a scrutinio segreto del consiglio comunale; la seconda era una misera scatola di cartone. A sovrintendere gli abbinamenti sono stati il viceprefetto vicario Carlo Torlontano, il funzionario della prefettura Vincenzo Martorano e il responsabile dell’Ufficio Anagrafe del Comune Gian Luca Carpanelli.

La sala Zanotti era piuttosto affollata dai vari rappresentanti delle liste, erano presenti anche tre candidati a sindaco: Vittorio Anselmi, Francesco Rendine e Mario Zamorani. Se qualcuno era teso non l’ha lasciato trapelare, il sorteggio è filato via liscio come l’olio.

Questo l’esito: Giuseppe Fornaro (Sinistra dei valori); Marica Felloni (Ferrara Futuro Insieme); Vittorio Anselmi (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Nord); Mario Zamorani (Un’Altra Ferrara); Francesco Rendine (Giustizia Onore e Libertà); Francesco Fersini (Insieme in Comune); Ilaria Morghen (Movimento Cinquestelle); Tiziano Tagliani (Sinistra Ecologia Libertà, Ferrara Concreta, Centro Democratico, Partito Democratico). In base a questa estrazione verrà decisa nei prossimi giorni la composizione della scheda. (m.p.)