La Nuova Ferrara

La loro era una spedizione per rubare: sapevano dove e come farlo. Al Palazzo degli Specchi, dove potevano trovare alluminio a quintali, visto che ne avevano stoccati tre, quando sono stati scoperti.

Perchè il colpo pensato in trasferta, l’hanno fatto in pieno giorno, ieri pomeriggio. Così i tre ladri, che abitano a Padova, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione Ferrara, impegnati in un servizio di prevenzione furti: i tre arrestati sono Trabelsi Sabri, tunisino, di 43 anni, pregiudicato; Hilacukaj Gjergj, albanese di 37 anni, pregiudicato che aveva un coltello a serramanico con lama di 12 cm, per cui è stato denunciato anche per possesso ingiustificato di armi; e infine C.D., italiano di 47 anni (dell’italiano sono state fornite solo le iniziali dai carabinieri, in quanto - la spiegazione fornita - l’uomo è incensurato). I militari in borghese, ieri pomeriggio alle 15.30, hanno arresto i tre, un italiano e due stranieri, per furto aggravato in concorso, all’interno del Palazzo degli specchi.

I militari, appostati, hanno notato un’autovettura Peugeot grigia che veniva parcheggiata nel retro del palazzo: dall’auto scendevano 3 uomini vestiti con abiti da lavoro e con sacche, che poi entravano nell’edificio. Avendo sentito forti rumori di martello, i carabinieri si sono portati all’interno, dove hanno visto i tre ladri smantellare porte e finestre di alluminio e deporli su bancali, pronti ad essere caricati con un carrello sull’autovettura usata.

Dopo un breve inseguimento all’interno dei corridoi del palazzo, i tre sono stati bloccati dai carabinieri e sono stati poi arrestati. La refurtiva è stata recuperata e sequestrata con l’auto Peugeot e gli attrezzi utilizzati per lo scasso, riposti in un borsone (kit di cacciaviti, chiavi a tubo, mazza da carpentiere, tronchese, cutter, chiavi esagonali).