La Nuova Ferrara

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Un nuovo centro secondo i cittadini

Comacchio, al via la due giorni dell’Open space technology Piano strutturale: dibattito aperto sui prossimi interventi

29 aprile 2014
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COMACCHIO. “Riempiamo il centro di buone idee!” è lo slogan dell’Open space Technology, evento partecipativo che si svolgerà giovedì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, in Piazza Folegatti, per dare vita ad un dibattito aperto, volto a raccogliere proposte finalizzate a conferire nuova vitalità al centro storico. Questa è una significativa tappa del percorso partecipato di rigenerazione del centro storico, promosso da un gruppo di ricercatori universitari, coordinati dall’architetto Alessandra Marin dell’Università di Trieste, decollato il 7 marzo scorso con l’inaugurazione del Centro Idee Comacchio, in Via Edgardo Fogli 73. Il progetto si è attestato al quarto posto della graduatoria stilata dalla Regione Emilia Romagna, in funzione del riconoscimento di specifici contributi, previsti dalla legge regionale 3/2010. “Cosa faresti per dare nuova vitalità e qualità al centro storico di Comacchio è il tema intorno al quale inviteremo i cittadini a discutere - sottolinea Alessandra Marin, coordinatrice del gruppo di lavoro che sta supportando il Comune nella stesura del nuovo Psc- con l’obiettivo di definire e condividere azioni e strategie per sviluppare le attività produttive e commerciali, delle associazioni culturali e sportive, ma anche di tutti i soggetti capaci di portare attrattività turistica nel centro storico, per incentivare una cultura comune dell’abitare». La tecnica di progettazione partecipata che prenderà dunque il via nel cuore del centro storico lagunare, di fianco al Municipio, denominata Ost (Open Space Technology), si prefigge lo scopo di avviare un dibattito, promuovendo al contempo un processo di apprendimento creativo. «Libertà e responsabilità sono condizioni di base per partecipare – spiega Marin- nessuno è forzato a partecipare ad un Ost e lo fa unicamente chi desidera portare il proprio contributo di idee, confrontandosi con gli altri». Tra gli spunti pervenuti, la creazione di un centro sportivo polifunzionale, con annessa piscina comunale, la necessità di incentivare il turismo nel capoluogo, istituendo attività artigianali che valorizzino gli antichi mestieri di una volta o l’avvio di servizi di noleggio di biciclette per visite guidate in valle e nelle saline, lungo gli argini.

Katia Romagnoli