La Nuova Ferrara

È un rilancio in grande stile quello dei premi Giulio Natta e Nicolò Copernico, arrivati alla dodicesima edizione. Saranno infatti, per la prima volta, un premio Nobel e alcuni giovani ricercatori a ritirare i riconoscimenti loro spettanti nel corso della cerimonia che si terrà a Palazzo Roverella nella mattinata di sabato 10 maggio, a partire dalle 10. «Fin dalle origini – spiega Alfredo Bolognesi, vicepresidente del comitato fondatore – il nostro intento è stato quello di promuovere la cultura scientifica, invitando i giovani a dedicarsi a queste discipline, meglio se rimanendo ad approfondire gli studi in Italia. Siamo poi profondamente onorati per la presenza di un premio Nobel, che verrà di persona in città dagli Stati Uniti». Si tratta di Robert H. Grubbs il quale si è aggiudicato la prestigiosa onorificenza nel campo della chimica nel 2005. Docente al California Institute of Technology, a Grubbs è stato assegnato il premio Giulio Natta 2014. Il riconoscimento intitolato a Nicolò Copernico invece è stato attribuito a giovani dottori di ricerca per via di tesi innovative in scienze e tecnologie: in sede di presentazione gli organizzatori della manifestazione non ne hanno svelato i nomi, quindi massima suspance. Come da tradizione avremo poi un premio destinato al protagonista di un progetto innovativo nel campo delle scienze biomediche e un altro assegnato per la divulgazione scientifica: quest’anno il prescelto è stato Michele Mirabella, noto volto televisivo e conduttore di “Elisir”, programma che affronta temi legati al mondo della salute e della medicina.

Fabio Terminali