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Dare una voce ai ragazzi per costruire il loro futuro

Dare una voce ai ragazzi per costruire il loro futuro

Dalle 15.30 in piazza Municipale l’evento dei sindacati con band di soli studenti Prevista anche la premiazione del concorso letterario riservato alle scuole medie

30 aprile 2014
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La voce dei ragazzi, ecco come si preannuncia il concerto di Cgil-Cisl-Uil per la festa dei lavoratori in programma domani.

Torna il concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil per festeggiare la festa dei lavoratori, prevista come sempre nella giornaata del I Maggio, in piazza Municipale a Ferrara, la quale è già stata allestita per l’occasione.

Dalle 15.30 fino alle 20 si esibiranno ben sette gruppi musicali costituiti da ragazzi che frequentano gli istituti superiori della provincia. Si tratta di Heart Quakes, Sheska, Road to Funk, Liquid Shades, Setting Fire, The Screamers e Maniax. Oltre a questi suonerà il gruppo Umma Mic proveniente da Reggio Emilia, il quale nei suoi brani racconta le difficoltà delle seconde generazioni.

All'interno del concerto, intorno alle 16 sempre in piazza Municipale, si terrà un momento, alla presenza dei rappresentanti di varie istituzioni, dedicato alla premiazione dei tre elaborati vincitori del concorso dedicato alle classi terze delle scuole medie della provincia di Ferrara.

Il Concorso letterario, promosso dalla Cisl ed titolato “Avrò 20 anni nel 2020: chi sarò?” dà così voce alle nuovissime generazioni, le quali parlano delle loro speranze, ambizioni ed aspettative.

Il premio sarà consegnato alle classi 3ªA della scuola media di Renazzo, alla 3ªD della scuola media di Bosco ed alla classe 3ªF della scuola media di Copparo.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil di Ferrara hanno rilanciato questa iniziativa fatta negli anni scorsi con l'obiettivo di coinvolgere i giovani e gli adolescenti, che rappresentano il futuro di questo Paese. Per questo motivo è stato scelto di continuare a puntare sulla musica dei giovani, riuscendo a portare in piazza Municipale alcune delle band che rappresentano il folto sottobosco musicale della nostra città. La musica rappresenta un ottimo motivo di svago e crescita culturale per i “nostri” ragazzi, lo dimostrano il grande successo che stanno avendo le scuole pomeridiane in diversi istituti superiori o in strutture di altro tipo, in primis la parrocchia di San Benedetto.

In un momento in cui il “lavoro” costituisce quasi una utopia è sicuramente importante che questo I Maggio, forse usurato nel tempo, ritorni a simboleggiare uno dei valori primari della dignità umana e del benessere delle famiglie e quindi della società. Un 1 Maggio quindi dove il “lavoro”, valore trasversale di tutte le generazioni, ritorna ad una valenza di capitale importanza.

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