La Nuova Ferrara

SAN GIUSEPPE. «Una semplice domanda alle autorità competenti: vista l’ondata di furti a San Giuseppe di Comacchio delle ultime due settimane, qualcuno ha un piano d’azione o stiamo semplicemente ad aspettare che i delinquenti si spazzolino tutte le case?”. Questa la domanda, certamente dai toni accesi, che un residente a San Giuseppe, R. M., pone sulla sua pagina Facebook. «Il giorno di Pasqua - va avanti - i ladri hanno visitato la mia casa mentre solo qualche giorno prima sono enttrati nelle stabile dove hanno lo studio due colleghi, anche qui creando non pochi danni». Non solo, «quando mi sono recato nella locale stazione dei carabinieri per fare denuncia, c’era una donna cui era stata appena rubata la borsa al cimitero, sempre a San Giuseppe, in pieno giorno». I furti, tutti regolarmente denunciati, sarebbero circa cinque, un numero stando (purtroppo) alle statistiche non altissimo ma comunque «inaccettabile per chi come noi vuole sentirsi sicuro almeno a casa propria - continua R.M. - Dove dobbiamo arrivare prima che scatti l’allarme? Intanto cerchiamo di prestare la massima attenzione segnalando persone o movimenti sospetti, ma non è certo così che si può andare avanti». Il furto più grosso ammonta a circa 6mila euro «e non è poco. Sono risparmi, investimenti di una vita. Il problema è non sottovalutare quanto sta accadendo ed è per questo motivo che chiediamo interventi mirati». Da sottolineare che il lavoro delle forze dell’ordine, naturalmente, è costante su tutto il territorio e deve essere quindi continua la collaborazione con i privati che non devono esitare a segnalare situazioni anomale. Quello che si raccomanda, appunto, è di rivolgersi sempre a chi di competenza.