Il centrosinistra si spacca per l’assessore
Colpo di scena durante il consiglio comunale di Formignana, nasce il gruppo di Indipendenti
FORMIGNANA. Colpo di scena nell'ultima seduta del consiglio comunale di Formignana che si è svolto lunedì sera. A causa di una sorta di mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore all’ambiente Massimo Zerbini, Paolo Migliorini e Nicola Perelli hanno dato vita ad un nuovo gruppo consiliare, che si chiamerà Indipendenti di Formignana. Si è trattato di un fatto che ha colto di sorpresa molti consiglieri e che di fatto modifica gli assetti politici all’interno dell’assemblea civica. Va però sottolineato che il nuovo gruppo di Migliorini ha già dichiarato che sino al termine della legislatura appoggerà l’attuale sindaco Marco Ferrari.
Nel corso del consiglio è stato anche approvato, tra l’altro, all’unanimità un nuovo documento contrario alle trivellazioni del gas, e il rendiconto del 2013 (chiuso con un attivo di 8.876 euro, nonostante la stretta del patto di stabilità) con l'astensione del gruppo guidato da Alberto Previati (in sostanza l’unica vera forza di opposizione presente in consiglio comunale).
Poi, come si diceva, la nascita del nuovo raggruppamento che farà per adesso capo a Migliorini e Perelli. In un lungo comunicato, dicono i “dissidenti”, «il nuovo gruppo appoggerà il sindaco Marco Ferrari fino alla fine della legislatura, con l'intento di portare a termine il programma elettorale condiviso con tutta la lista Torre con Faro. Tale decisione - si legge ancora nella nota - prende spunto dalla necessità di separare il nostro modo di intendere decisioni, da quello dei restanti membri della lista Torre con Faro, differenze che con il tempo sono scaturite in un'incompatibilità di vedute, generando nell'ultimo anno difficoltà crescenti nella dialettica interna al gruppo di maggioranza».
Quindi difficoltà manifestatasi anche nel dibattito all’interno della Unione dei Comuni.
«Difficoltà maggiori in merito alla posizione dell'assessore Zerbini nello svolgimento di funzioni che, a nostro avviso, non avrebbe dovuto ricoprire, in quanto figura non partecipe alla campagna elettorale della lista, oltreché figlio di un vecchio modo di intendere la politica e non all'altezza di traghettare il nostro Comune verso il futuro».
A fare chiarezza ci ha poi pensato per fortuna lo stesso sindaco Ferrari che ha dichiarato: «Un atteggiamento aggressivo verso altri esponenti è imperdonabile. Gli toglierò le deleghe allo sport e ambiente - ha detto Ferrari riferendosi a Zerbini - , per ora lasciandone altre. In passato c'erano già stati problemi, non era la persona ideale per entrare in giunta, la coalizione non è solo il Pd - ha concluso Ferrari - ; io lavorerò sempre al massimo per il bene di Formignana». (f.c.)
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