La Nuova Ferrara

Ferrara

accuse al prete: abusi su mio figlio

Padre a processo per estorsione e calunnia contro il prete

Padre a processo per estorsione e calunnia contro il prete

Il gip Piera Tassoni ha sciolto la riserva e a sorpresa, dopo la richiesta di archiviazione da parte della procura per un cittadino serbo accusato di estorsione e calunnia nei confronti di un...

30 aprile 2014
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Il gip Piera Tassoni ha sciolto la riserva e a sorpresa, dopo la richiesta di archiviazione da parte della procura per un cittadino serbo accusato di estorsione e calunnia nei confronti di un sacerdote 60enne di Ferrara, ha ordinato l'imputazione coatta per l'uomo, che è - come ricordiamo - il padre che ha denunciato molestie sul figlio da parte dello stesso sacerdote. Infatti i due imputati si trovano entrambi al centro di un processo parallelo a ruoli scambiati, dove il prete è imputati di abusi sessuali sul piccolo di 3 anni che ospitava con la sua famiglia in casa sua qui in città. Il giudice ha ritenuto completamente disattese le richieste del pm che aveva proposto l'archiviazione relativa alla denuncia che lo stesso prete aveva presentato per i ricatti subiti dal padre del bimbo: soldi e altre utilità. Tra questa, anche la casa in cui vivevano e che il sacerdote aveva ceduto loro; dopo una battaglia giudiziaria la famiglia serba ha dovuto lasciare l’abitazione, tornata possesso pochi mesi fa dello stesso prete. Il giudice ha dunque accolto l’opposizione alla archiviazione presentata dal legale del religioso, l'avvocato Claudio Maruzzi e ha ordinato al pm di formulare l'imputazione coatta per i reati di estorsione e calunnia. «Questa è una svolta del processo - il commento del legale - perché cambia l'impostazione di questa vicenda in cui ribadiamo, il prete è stato vittima dei ricatti della persona che aveva accolto con animo caritatevole in casa sua, condendogli un appartamento a sua disposizione e dal quale, dopo una contesa giudiziaria, la famiglia è stata estromessa. Confidiamo che il processo deciso dal giudice possa chiarire finalmente l'intera vicenda anche quella che lo vede imputato di presunti reati sessuali sul bambino, frutto, come più volte ribadito, di una pura invenzione».