La Nuova Ferrara

Ferrara

Sul web lo sdegno e l’ira dei poliziotti

Sui siti dei giornali ma anche sulla pagina facebook dello stesso Sap c’è chi protesta e chi chiede chiarimenti con la minaccia di strappare la tessera

30 aprile 2014
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«Disgusto totale». «Vergogna». «Uno schifo». Gesto «inqualificabile». Ma anche «complici di assassini», oppure «peggio dei terroristi». Sulla pagina Facebook del sindacato di polizia Sap, e in molti siti o sui social, sono decine i commenti di disapprovazione per gli applausi agli agenti del caso

Aldrovandi. Parole critiche che arrivano spesso dagli stessi poliziotti, compresi quelli iscritti al sindacato, che chiedono ai vertici del Sap di dare chiarimenti e scusarsi. Qualcuno dice che «strapperà la tessera». «Noi paghiamo un Sindacato - scrive ad esempio Gaetano - per difendere i diritti dei Poliziotti che combattono la criminalità e che sperano di riportare a casa la pelle, gente che difende i diritti dei cittadini. Io non pago per coloro che applaudono gli ex colleghi che si sono macchiati di infami delitti e che sono stati condannati, macchiando di sangue anche la divisa di chi fa il proprio dovere con dignità. Si spieghi agli iscritti e alla gente il significato di questi applausi». C'è chi si rivolge direttamente a chi ha applaudito: «Speriamo che un giorno abbiano il buonsenso di vergognarsi del loro gesto. Viva i poliziotti onesti, veri, la maggioranza. Abbasso questa scriteriata minoranza». «Io appartengo ad un'altra polizia, quella della democrazia e non violenza gratuita, sappiatelo! vergogna», scrive Giuseppe. Gli fa eco Gabriele: «per nostra fortuna e per fortuna di tanti poliziotti, non siamo tutti come voi...», dice, mentre Claudio taglia corto: «quelli che hanno applaudito sono i veri eversivi. Vogliamo i nomi. Bisogna togliergli la divisa». «Con il vostro gesto avete ucciso Federico per una seconda volta e gettato i genitori nello sconforto totale», afferma Susy. Sempre tra gli agenti iscritti al Sap, c'è chi annuncia la propria uscita. «Io a Ottobre la tolgo la tessera del Sindacato», dice Gianluca. «Bisogna esser uniti e far rispettare i propri diritti, ma bisogna punire e star contro chi con gesti come questi infanga il nome della Polizia. E poi andiamo a Roma a prender botte da orbi». Sulla stessa lunghezza d'onda Patrizio: «I Poliziotti del congresso SAP non rispecchiano la gran parte della Polizia di Stato. Siete semplicemente una vergogna... Per l'anno prossimo una tessera in meno».