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Tonelli: ho applaudito anche io

Tonelli: ho applaudito anche io

Il segretario del Sap: le cause della morte di Federico sono altre, non il fermo di polizia, Alfano e Bubbico diano mandato di analizzare gli atti processuali, siamo pronti a un confronto

30 aprile 2014
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"Le cause della morte di Aldrovandi sono ben altre. Non e' il fermo di polizia la causa e i colleghi li ho applauditi, si'. Non mi nascondo dietro un dito. Considero i colleghi condannati per errore giudiziario e cerchiamo una revisione del processo". Lo ha detto a Radio 24 il segretario del Sap, Gianni Tonelli.

"Se uno legge gli atti giudiziari, si rende conto che le causa della morte di Federico Aldrovandi sono altre, non quelle stabilite dalla sentenza". Non arretra di un millimetro Gianni Tonelli, il cui sindacato ieri ha applaudito i poliziotti condannati per la morte di Aldrovandi. "Se la madre di Federico dice che soffre per gli applausi mi dispiace, non replico al dolore di una madre. Ma - dice Tonelli - non bisogna confondere la verita' col pietismo. Noi riteniamo che la condanna sia sbagliata e credo si debba fare chiarezza". Tonelli ha anche replicato al ministro dell'interno Alfano che ha definito 'vergognosi' gli applausi: "Rispondo al ministro e al viceministro Bubbico che sono vittime di una informazione completamente errata - ha aggiunto - La difesa della famiglia di Federico e' stata condotta piu' sui media che in aula. Se Alfano e Bubbico daranno mandato ai loro uffici legali di analizzare gli atti processuali, siamo pronti a un confronto. E sono certo che siccome sono persone intellettualmente oneste non potranno che concordare con le nostre tesi". Infine Tonelli ha detto di non temere ripercussioni dai vertici della Polizia: "Assolutamente no. Penso che la liberta' di espressione non sia messa in discussione. Se non siamo piu' liberi di solidarizzare con un collega condannato ingiustamente allora meglio che chiudiamo la baracca. Poi il prefetto Pansa dovrebbe pensare che e' il capo della Polizia".