La Nuova Ferrara

Ferrara

condanna di cinque anni e mezzo

Rapinarono il portavalori stangata al terzo della banda

Rapinarono il portavalori stangata al terzo della banda

Mancava solo la sentenza, dopo la richiesta dell’accusa, sostenuta dal pm Ciro Alberto Savino di 6 anni di pena: il tribunale ha deciso ieri mattina Salvatore Candolfi, 30enne napoletano,...

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Mancava solo la sentenza, dopo la richiesta dell’accusa, sostenuta dal pm Ciro Alberto Savino di 6 anni di pena: il tribunale ha deciso ieri mattina Salvatore Candolfi, 30enne napoletano, condannandolo a 5 anni e 6 mesi di pena per la rapina che mise a segno in via Cortevecchia, derubando un rappresentante di gioielli, assieme ad altri due complici, «professionisti delle rapine in trasferta». Gli altri due complici, erano già stati condannati 5 anni e 2 mesi: Massimiliano Di Matteo, 38 anni e Giuseppe De Gaetano, 40. Tutti e tre pendolari del crimine, in giacca e cravatta, specializzati in assalti a portavalori: erano stati arrestati questa estate con una operazione congiunta della polizia tra Napoli, Bologna e Ferrara. Il colpo che misero a segno - e poi vennero arrestati - risale alla fine di ottobre scorso quando rapinarono in via Cortevecchia un 67enne, rappresentante di gioielli rodigino, P.R., che venne aggredito e poi portato all'ospedale di Cona per le cure. La rapina di via Cortevecchia se a segno avrebbe fruttato loro un bottino di 250mila euro, tra gioielli, perle e preziosi, contenuti in un trolley strappato dalle mani del rappresentante dopo una violenta colluttazione e riconsegnato al legittimo proprietario subito dopo l'arresto: un arresto avvenuto grazie ad una task force investigativa che teneva i tre sotto controllo, da Napoli alla partenza, e poi seguiti passo dopo passo, a Bologna e Ferrara: furono infatti la squadra mobile di Bologna e la sezione Antirapina di Napoli, coi carabinieri di Ferrara e la polizia ferrarese a sventare il colpo ed arrestare i tre in fuga da Ferrara.