«Così non si può vivere»
L’esasperazione di una famiglia che risiede in via Verdi
COPPARO. Un’altra situazione limite e purtroppo portatrice di gravi disagi si è verificata in via Verdi, a Copparo. La segnalazione proviene da una donna che risiede in questa palazzina e che si firma semplicemente “Nicoletta”. «Vorrei mettere tutti a conoscenza - scrive la donna - del disagio che siamo costretti a vivere ogni qualvolta piove in maniera un po’ più sostenuta (senza particolare carattere di eccezionalità). Negli ultimi dieci giorni ci sono stati tre pomeriggi di pioggia che hanno provocato allagamenti nella nostra corte e nel cortile. Nelle ultime ore - prosegue la residente - l'epilogo che ci ha obbligati a richiedere l'intervento dei vigili del fuoco. Tutto questo è dovuto alle fognature di Copparo che evidentemente non sono in grado di supportare tali eventi, perché negli anni non sono mai stati effettuati interventi di ampliamento. La situazione di disagio e ansia è dovuta, oltre al rischio per l'abitazione, anche al livello sanitario non tanto salubre al quale siamo costretti una volta fatte scorrere le acque, dal momento che dalle fognature viene riversato fuori l'inverosimile. Spero - conclude Nicoletta - che troviate il modo di mettere al corrente l'intera popolazione di Copparo e provincia nella speranza che i responsabili di tale situazione trovino una soluzione».
Va aggiunto quanto ancora in essere (ma anche qui la situazione è in via di risoluzione) a Brazzolo (amministrativamente divisa tra Copparo e Formignana) dove le abbondantissime precipitazione piovose hanno completamente allagato una porzione di terreno su cui sorgono, in aperta campagna, due case che ospitano altrettante famiglie. Ieri mattina, tuttavia, il sindaco Nicola Rossi, pur preoccupato, manifestava un cauto ottimismo. (m.puli.)
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