La Nuova Ferrara

Ferrara

Subappalti di Cona, tutti assolti L’Azienda S. Anna: «Leggi rispettate, un sollievo»

Subappalti di Cona, tutti assolti L’Azienda S. Anna: «Leggi rispettate, un sollievo»

La sentenza del tribunale: il valore dei subappalti non superava il limite oltre il quale erano necessarie specifiche autorizzazioni

2 MINUTI DI LETTURA





Il valore dei subappalti per l'ospedale di Cona non superava il limite oltre il quale erano necessarie specifiche autorizzazioni, dunque non fu commesso alcun reato. Anche gli ultimi tre imputati del processo infinito sulle presunte violazioni della legge sui subappalti, nel cantiere di Cona, sono stati assolti ieri pomeriggio dal giudice Testoni. A giudizio erano rimasti Gisberto Bonfatti, del Consorzio Cona (l'ente affidatario), assolto per avvenuta prescrizione, Enrico Giuliano Giovanetto di Geimar, e Denis Alberi di Snc, entrambi assolti perché il fatto non sussiste.

Decisivi gli esiti della perizia del tecnico commercialista Andrea Ranieri, incaricato dal tribunale di valutare se i lavori affidati alle aziende "imputate" rientravano nella normativa che imponeva l'ottenimento di specifiche autorizzazioni. La perizia superpartes ha ora "scagionato" i tre imputati rimasti. Prima ancora erano stati assolti alcuni degli imprenditori finiti sotto accusa, perché gli importi delle opere erano inferiori al 2% del valore complessivo dell'appalto, o comunque sotto il limite dei 100mila euro.

Un'assoluzione accolta con soddisfazione anche dalla parte civile, l'azienda ospedaliera Sant'Anna costituita attraverso l'avvocato Marco Linguerri: «Prendiamo atto che le procedure per i subappalti di Cona sono state svolte rispettando le regole e questa non può che essere una buona notizia per l'amministrazione che rappresento - è il commento dell'avvocato Linguerri - Allarmati dalle accuse contestate, avevamo deciso di essere parte del processo, constatare che nessuna legge è stata violata è motivo di sollievo».(a.m.)