«Posto di polizia sguarnito, raddoppiare gli operatori»
Sos al Posto di polizia. Questa volta il sindacato Sap punta lo sguardo sul presidio aperto all’ospedale di Cona, troppo lontano dalla sede della vecchia questura e guarnito di personale. «Quando l’os...
Sos al Posto di polizia. Questa volta il sindacato Sap punta lo sguardo sul presidio aperto all’ospedale di Cona, troppo lontano dalla sede della vecchia questura e guarnito di personale. «Quando l’ospedale era in città - scrive il segretario provinciale del sindacato, Luca Caprini - al Posto di polizia era assegnato personale fisso e il numero delle unità è stato negli anni migliori pari a 4 elementi». Oggi, «se nel Posto di polizia del 2° presidio ospedaliero più grande d'Italia, si conta la presenza di una sola unità per turno - non in tutti i quadranti orari e non tutti i giorni - la situazione è inammissibile», prosegue Caprini. Ad avviso del Sap «un solo operatore (quando c'è) abbandonato a 10 km dalla città, non garantisce nulla, né in termini di sicurezza né in termini di continuità del servizio. Sinché l'ospedale era in città, anche un poliziotto di quartiere che si trovava in zona poteva raggiungere a piedi il collega per dargli ausilio. Una volante sarebbe arrivata alla velocità del fulmine. Adesso, per lunghissimi minuti l'operatore di polizia, in barba ad ogni minima misura di sicurezza, si trova isolato a gestire situazioni che, nella maggioranza dei casi sono facilmente risolvibili, ma talvolta celano pericoli non indifferenti». L’esempio è la situazione del pronto soccorso, dove «si presentano anche persone in stato di forte alterazione» e le lunghe attese possono suscitare «atteggiamenti aggressivi o poco urbani. Un poliziotto da solo, senza un ausilio immediato, corre rischi seri e non può adempiere a quello che è il suo compito: mantenere o riportare l'ordine e fare in modo che chi necessita d'aiuto lo riceva». Il sindacato chiede al questore che «il numero degli operatori sia innalzato almeno a 2 per quadrante orario. Ci sono uffici burocratici dai quali si può tranquillamente recuperare qualche elemento da destinare a questo importante incarico».
