Un corso di diritto umanitario durante i conflitti armati
Nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza è stato inaugurato il 4° corso in «diritti umani e diritto umanitario nei conflitti armati». Come autorità presenti anche il questore Orazio D'Anna, il...
Nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza è stato inaugurato il 4° corso in «diritti umani e diritto umanitario nei conflitti armati». Come autorità presenti anche il questore Orazio D'Anna, il viceprefetto vicario Carlo Torlontano e rappresentanti dei vertici di Carabinieri ed Esercito. «Con la quarta edizione di questo corso - ha detto il Rettore Pasquale Nappi - si rinnova e si ripete un rapporto di collaborazione, con la base Coa dell'Aeronautica di Poggio Renatico, per dar vita a questo corso che è uno scambio di esperienze che si uniscono. Il corso ha lo scopo di introdurre i frequentatori in tematiche di diritto umanitario in situazioni di conflitto armato attraverso una panoramica degli strumenti giuridici approntati sul tema del diritto internazionale». Il corso ha la durata di due settimane e le lezioni si svolgeranno in parte presso le aule della facoltà di Giurisprudenza ed in parte all'interno della base Coa poggese.
«Crediamo molto - ha spiegato il comandante generale di squadra aerea Roberto Nordio - in questa convenzione con l'Università per trattare norme giuridiche in ambito di operazioni militari internazionali». Giovanni De Cristoforo, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, ha ricordato il crescente interesse e l'attenzione che ogni anno aumenta verso questo tipo di corso aperto a tutti gli studenti e al personale, civile e militare, del Ministero della Difesa.
«Unire le sinergie - ha precisato Francesco Salerno docente del corso - come hanno fatto Università e Aeronautica,è la strada giusta per migliorare le conoscenze di ognuno». Sono 80 i partecipanti suddivisi tra studenti universitari, compreso una quota di stranieri, e militari provenienti non solo dall'Aeronautica.
Giuliano Barbieri
