La Nuova Ferrara

CENTO. «Se si vuole il Carnevale bisogna investire. I carristi e la Pro Loco, come volontari, da sempre lo fanno». Dopo l'incontro dei giorni scorsi, l'Associazione Carristi Centesi, rappresentata dalla presidente Raffaella Toselli, chiede al sindaco Lodi chiarezza sul carnevale. Forte la preoccupazione per «l'incertezza che impedisce di prevedere a oggi un futuro per il carnevale e la possibilità di realizzare l'edizione 2015», i carristi hanno avanzato a Lodi una richiesta che è priorità: «A oggi non è indetta la gara d’appalto, perciò abbiamo domandato al sindaco di “sbloccare le serrature” da oggi all’inizio dei lavori, concedendoci l’utilizzo dei capannoni per la costruzione dei carri. Un atto sicuramente di forte responsabilità per l'amministrazione, ma necessario per garantire la realizzazione del carnevale nel 2015 e un’eventuale iniziativa per un estivo 2014, usufruendo delle maschere di cartapesta». Dal sindaco Lodi «nessuna garanzia al riguardo, pur ribadendo - spiega l’associazione - che i lavori di progettazione per la messa in sicurezza sono stati appaltati». Ma i tempi per i carristi stringono: «Se entro il 31 agosto gli hangar non saranno disponibili - ha ribadito la Toselli - difficilmente si potranno realizzare i carri per il 2015. Inoltre si è lamentato il reale pericolo di furti nei capannoni; il sindaco ha garantito che provvederà a rafforzare la vigilanza». Sullo sviluppo del progetto Fondazione Carnevale Cento, l’associazione auspica un coinvolgimento e offre la collaborazione, del resto è «impossibile realizzare il carnevale senza i carri centesi». E per l'estivo, il progetto portato dalla Toselli all’attenzione del sindaco: «Da realizzarsi in luglio o agosto, il 1º Premio Nazionale Tasi per la miglior parata carnevalesca sarà un’iniziativa che nelle intenzioni coinvolgerà le 5 società carnevalesche dell'associazione e la Pro Loco di Cento e vedrà per week end gruppi e società dei carnevali di diverse regioni in parata, per aggiudicarsi il premio, con contorno di musica, spettacoli e gastronomia tipica. Un evento per il rilancio del carnevale edizione 2015». Dopo la disponibilità data dal sindaco, oggi l'associazione attende risposte: «Sarebbero graditi - specifica la Toselli - non solo disponibilità logistica e patrocinio, ma anche contributi finanziari dal Comune ed eventuali sponsor, per la realizzazione dell’iniziativa». Da Mazalora, Ribelli, Riscatto, Risveglio, Toponi, le 5 società nell’associazione, massimo impegno per mantenere vivo il carnevale: «Occorre che chi decide, svolga nei tempi certi, le proprie funzioni. A oggi è sempre più concreto il rischio di buttare al vento un valore così grande per la comunità centese. A ognuno le proprie responsabilità». (b.b.)

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