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Brondi e Simoni La musica tifa Ferrara

Brondi e Simoni La musica tifa Ferrara

Successo in parallelo per i nuovi lavori dei due artisti Vende l’album del primo, spopola il singolo del comacchiese

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Sono entrambi sulla soglia dei trent’anni. Uno l’ha varcata da qualche mese e all’altro manca poco.

Vasco Brondi di Ferrara, in arte Le luci della centrale elettrica, e Paolo Simoni di Comacchio, appartengono alla stessa provincia ma non sono solamente i dati anagrafici e geografici a renderli un po’ più vicini. Lo scorso febbraio è infatti uscito “Costellazioni”, il terzo album inedito delle Luci che sta spopolando, mentre per Simoni è il momento di “Che stress”, il singolo super trasmesso in radio che dovrebbe anticipare un nuovo album. Mentre il primo sta ottenendo consensi e riscuotendo successi a colpi di concerti (la rotazione radiofonica non è esattamente il suo forte, ma non per questo sembra cadergli il mondo addosso), l’altro compare spesso sulle emittenti musicali online e sul web.

La nuova canzone del comacchiese Simoni compare anche tra i video consigliati su Youtube, mentre il ferrarese adottivo (Brondi è nato a Verona), crea un discorso affettivo più a tu per tu con il pubblico presente ed urlante davanti al palcoscenico.

Per entrambi sicuramente questo 2014 sembra partito piuttosto bene. Le luci della centrale elettrica, tornate alla ribalta (più forte di prima) dopo alcuni anni di silenzio con “Costellazioni”, «Un album che parla di futuro». Sembra che Brondi abbia voglia di cantare storie di energica speranza, perché «Prima o poi da questa crisi socio economica e culturale si dovrà pure uscire». E Repubblica giusto ieri gli ha dedicato un ampio servizio.

Anche Paolo Simoni, con tre dischi alle spalle e uno in procinto di uscire, riemerge da un silenzio durato quasi un anno. Dopo la partecipazione a Sanremo 2013 nella categoria Giovani con il brano “Le parole” e qualche live, il cantautore di Comacchio si è - diciamo – ritirato a vita privata (presumibilmente per lavorare alle nuove canzoni). E pure quest’ultimo sembra aver voglia di cambiamenti, del resto lo dice chiaro e tondo nel ritornello della sua nuova hit: “Che stress, che stress avrei voglia di uscire da questa vita allucinante, che stress, che stress, c’è qualcuno per caso che ha qualche idea brillante”.

I due artisti ferraresi, già conosciuti ed apprezzati a livello nazionale proseguono sembrano intenzionati più che mai a proseguire il proprio percorso restando «fedeli alla linea» e senza scendere a compromessi. Chi vivrà vedrà, del resto «Non c'è alternativa al futuro»...

Samuele Govoni

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