La Nuova Ferrara

ARGENTA. Lavoro, pace sociale, tradizione, ambiente, sostenibilità, terra, comunità, energia, transizione: ecco di cosa parlano i giovani di "#futurogreen" la lista che appoggia Antonio Fiorentini. Temi racchiusi nel manifesto (anzichè programma) confezionato da ragazzi che si sentono di rappresentare la generazione degli anni '80 e che hanno deciso di condividere un impegno politico alle prossime amministrative. «Non intendiamo portare avanti la bandiera della rottamazione, - ha tenuto a precisa la capolista Giulia Cillani -. Voglio anche rispondere a certe critiche dicendo che non siamo una lista di nomi perché da tempo, ci sono parole scritte. Siamo un progetto con un simbolo, vogliamo imparare e Argenta è il nostro punto di partenza». Anche il candidato Fiorentini ha preso le difese da chi «in modo artefatto e arrogante - ha affermato - li attacca senza conoscere chi sono, senza leggere il contenuto di questo manifesto, in cui questi giovani parlano di responsabilità e sostenibilità. Altro che lista civetta: è un nuovo modo di fare politica, un salto di qualità enorme». Tra i candidati, Mohammad Suleman, pakistano, si è detto entusiasta e ha invitato a non generalizzare sugli stranieri, mentre Luca Assirelli ha accettato perché ama il confronto. Luca Barbieri ha auspicato una riprogettazione del territorio mentre Sabina Sfargeri ha giustificato la propria scelta «per dare un segnale e un esempio ai coetanei». Infine, Alberto Innocenti ha spiegato che «ho condiviso questo progetto perchè legato ad un modello sostenibile».