Una borsa di studio intitolata a Davide Masarati
CENTO. In occasione del primo anniversario della scomparsa del maestro e socio Davide Masarati, il Lions Club di Cento lancia il Concerto solisti e orchestra Conservatorio di Ferrara e istituisce una...
CENTO. In occasione del primo anniversario della scomparsa del maestro e socio Davide Masarati, il Lions Club di Cento lancia il Concerto solisti e orchestra Conservatorio di Ferrara e istituisce una borsa di studio a lui intitolata. L'evento musicale, che si svolgerà domenica 18 maggio, dalle ore 17.30 all'auditorium Pandurera, è organizzato dal club lionistico centese con l'ausilio del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, presso il quale Masarati ha insegnato per diversi anni e fino a quando la malattia non gliel'ha impedito, e della Fondazione Teatro Borgatti, e con il patrocinio del Comune di Cento. «Attraverso questo evento – spiegano Giovanni Govoni e Stefano Oppi, amici e soci Lions – vogliamo ricordare Davide Masarati, per quello che è stato, portando un messaggio concreto e positivo ai tanti giovani musicisti. Socio del club dal dicembre del 1995, Davide è stato insignito del Melvin Jones Fellow, che rappresenta la più alta onoreficeneza in ambito lionistico. Inoltre fu proprio lui, incaricato dall'allora governatore Melchionda, a comporre l'inno del distretto 108Tb, ascoltato per anni». Oltre alla proiezione di fotografie accompagnate dalle musiche composte dal maestro Masarati, l'iniziativa prevede l'esecuzione di brani musicali, che vanno da Sibelius a Bottesini, da Doppler a Mozart, fino a Bellini, da parte dell'Orchestra del conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, composta da oltre 50 giovani musicisti e diretta da Luisa Russo. Dopo l'intervento del presidente del Lions Club di Cento Diego Contri, dell'assessore alla cultura Claudia Tassinari e del direttore del conservatorio Paolo Biagini, la premiazione e la consegna delle borse di studio ad alcuni giovani studenti del Frascobaldi. «Un appuntamento – ribadiscono Govoni e Oppi – a ricordo del maestro Masarati che ha proseguito nella sua attività di insegnante anche quando la malattia che lo aveva colpito era ormai giunta allo stadio avanzato».
