La Nuova Ferrara

Se ne stava tranquillamente a spasso per la città, in particolare nella zona del grattacielo, dove aveva trovato una sistemazione, contando su di una falsa identità italiana “pulita” . I carabinieri del Nucleo operativo, però, non si sono fatti ingannare da quanto risultato dai primi controlli, hanno approfondito e scoperto così che si trattava di un ricercato con mandato di arresto europeo. Cesar Cosmin Nemeti, così diceva di chiamarsi l’uomo fermato dai carabinieri, non è italiano come risultava anche dalle impronte digitali ma rumeno, ed è ricercato nel suo paese per una condanna di 7 anni e 6 mesi per rapina. La scoperta è stata effettuata incrociando dati su dati: con lo stesso cognome, ma con dati differenti, esiste infatti in Banca dati il “vero” Nemeti. Sono stati avviati in poche ore i contatti con i centri di cooperazione di polizia e gli organi di collegamento europei, che hanno consentito in poche ore di ricevere la foto dell’uomo ricercato in Romania, che risultava molto somigliante a quella dell’identificato.

L’uomo è stato rintracciato in un kebab della zona e, dopo aver cercato ancora una volta di depistare, si è “arreso” fornendo lui stesso la sua reale identità: Adrian Mihai Nemeti, nato in Romania 26 anni fa. A quel punto tutto i pezzi del puzzle investigativo sono andati al loro postoe l’uomo è stato tratto in arresto, a disposizione del presidente della Corte d’appello di Bologna per la procedura d’estradizione.