Portomaggiore, festa coi prodotti tipici
PORTOMAGGIORE. La terza edizione della festa dell'Agricoltura e del Turismo di Portomaggiore è riuscita pienamente. Lo sforzo organizzativo profuso da Pro Loco, in collaborazione e col patrocinio...
PORTOMAGGIORE. La terza edizione della festa dell'Agricoltura e del Turismo di Portomaggiore è riuscita pienamente. Lo sforzo organizzativo profuso da Pro Loco, in collaborazione e col patrocinio del Comune portuense, insieme a tutte le associazioni di categoria del territorio, ha regalato una giornata speciale e dai numeri record. Dalle 9, ovvero all'apertura degli stand in piazza Umberto I e Giovanni XXIII, fino alle ore 20, vi è stato un continuo via vai di persone quantificabile in diverse migliaia, non solamente dalla cittadina portuense, ma anche dai territori limitrofi. La vetrina agrituristica ha portato nel centro di Portomaggiore tutti gli esercizi commerciali, agricoli e turistici, con uno speciale stand, allestito con l'aiuto di Ascom, dedicato ai panificatori del territorio. Tutti i panettieri di Portomaggiore e frazioni erano presenti: dimostrazioni di realizzazione e cottura di pane, pinzone e pizza, oltre alle altre specialità ferraresi, hanno avuto un clamoroso successo. Le persone presenti alla festa hanno potuto, attraverso un contributo ad offerta libera, assaggiare quanto prodotto direttamente sul posto dagli esercenti panettieri.
«Lo standard dei panificatori portuensi - ha spiegato il giorno seguente Marco Ravaglia, presidente della Pro Loco portuense - è all'apice nell'intera provincia di Ferrara. La qualità dei prodotti, il cui interesse tende ad essere messo troppo spesso da una parte, è molto alta. E la festa ha dimostrato che i prodotti portuensi sono apprezzati».
Il centro cittadino era stato allestito con macchine e attrezzi agricoli, tutti in esposizione, come del resto i laboratori didattici, la mostra sul modellismo agricolo, nonché la presenza del Centro Ippico L'Edera di Maiero con la giostra dei pony.
«Alla terza edizione - continua Ravaglia - le associazioni di categoria hanno risposto in modo massiccio. Per tale motivo, Pro Loco e Comune di Portomaggiore vogliono far diventare la festa una tradizione da portare avanti nel tempo. Non a caso, al termine della settimana o all'inizio della prossima, vi sarà una riunione con tutti i partecipanti. Stiamo verificando se vi possano essere le condizioni per un bis, programmato lo scorso anno in ottobre ma poi non svolto per maltempo, oppure la possibilità di ampliare a due giorni la quarta edizione nel 2015. Ad ogni modo, come presidente di Pro Loco, vorrei ringraziare i panificatori e tutti coloro hanno preso parte con stand e aziende alla festa, poiché il loro sforzo ha reso possibile la riuscita dalla giornata».
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