Tabacci difende l’Europa e lancia Tagliani e la Zadro
Ieri pomeriggio era in città anche Bruno Tabacci, leader di Centro Democratico che alle europee fa parte del cartello liberale Scelta Europea, mentre alle amministrative la veste è quella di Voto per...
Ieri pomeriggio era in città anche Bruno Tabacci, leader di Centro Democratico che alle europee fa parte del cartello liberale Scelta Europea, mentre alle amministrative la veste è quella di Voto per Fe, la civica guidata dall’assessore uscente Rossella Zadro.
«Ci colleghiamo a un filone europeista e federalista coraggioso e pertinente. L’Italia deve confermare questa sua vocazione: impossibile pensare di fare da soli nel mondo moderno. Grillo parla alla pancia ma se questa si scollega al cervello sono guai e Berlusconi pensa poi la stessa cosa quando dice no al Fiscal compact e sì agli eurobond: tutti sono capaci di stare a tavola così», spiega Tabacci.
C’è anche Tiziano Tagliani e l’appoggio arriva. «L’amministrazione negli scorsi cinque anni si è fatta valere – sostiene il leader di Cd – anche grazie al lavoro della mia amica Rossella. Sono sicuro che gli elettori confermeranno il giudizio positivo».
Niente scongiuri dal ricandidato primo cittadino; giusto un apprezzamento «al mondo centrista presente che mi auguro sia in grado di prendersi responsabilità anche gestionali» e un buffetto all’Udc che lo ha snobbato, «come fa una fidanzata che poi ti lascia: la scarsa soddisfazione alla fine è soprattutto sua». Tabacci ha poi ultimato la sua visita a Ferrara andando alla redazione della Nuova e alla sede del CD.
Fabio Terminali
