Lo strumento che scopre i documenti falsi
BONDENO. Moderne tecnologie in aiuto alla polizia municipale, per controllare in modo più capillare il territorio. È arrivato in dotazione agli agenti un nuovo strumento per il riconoscimento dei...
BONDENO. Moderne tecnologie in aiuto alla polizia municipale, per controllare in modo più capillare il territorio. È arrivato in dotazione agli agenti un nuovo strumento per il riconoscimento dei documenti falsi: composto da uno speciale scanner ottico; da un microscopio elettronico e con uno specifico software di gestione. «Uno strumento - dice il sindaco Alan Fabbri (Bondeno è Comune capofila nell'Alto Ferrarese per il Corpo intercomunale di polizia municipale)- che consentirà in tempo reale di identificare documenti (carte d'identità, patenti di guida, passaporti e permessi di soggiorno), in grado di riconoscere anche patenti europee e non, per verificare la loro regolarità. Portiamo così avanti il nostro impegno verso un territorio più sicuro, perché di questo importante strumento (a disposizione nel comando di Bondeno) potranno fregiarsi anche le altre forze di polizia che presidiano il territorio». Non solo per la sicurezza stradale, ma anche per l'identificazione di cittadini stranieri irregolari e per il contrasto della microcriminalità. Lunedì, personale della polizia municipale dei diversi presidi (Mirabello, Sant'Agostino, Poggio Renatico e Bondeno), ha svolto un corso di formazione sul nuovo strumento.
«Si tratta di uno strumento tecnologicamente avanzato - aggiunge il comandante del Corpo intercomunale, Stefano Ansaloni - per controllare patenti, passaporti e assicurazioni falsi: sempre più diffusi e che, se contrastati, potranno avere un'incidenza nel contrasto della microcriminalità e non solo a livello territoriale»..
