«Polo chimico: aprire il confronto sugli appalti»
I metalmeccanici delle Rsu: poniamo attenzione alla produzione sostenibile I vincoli sociali devono tornare ad essere un elemento qualificante
«Signor sindaco, come coordinamento Rsu Fiom del Petrolchimico di Ferrara cogliamo occasione per porre alla sua attenzione alcune nostre considerazioni relative la situazione economico-produttiva-occupazionale del sito, con una particolare attenzione ai temi ambientali e delle riconversioni». Inizia così la lettera della Fiom a Tagliani per elencare le problematiche del sito produttivo.
«La Fiom - proseguono i metalmeccanici della Cgil - negli ultimi anni ha posto molta attenzione al tema di una produzione sostenibile e quindi anche al tema della riconversione “verde” ed “eticamente sostenibile” del nostro tessuto produttivo. Non sfugge che questo tema, in ambito locale, sia particolarmente sentito in relazione il sito petrolchimico cittadino. Difesa del sistema produttivo, difesa del lavoro, salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini, oggi, più che mai, devono necessariamente tenersi saldamente tra loro. Questo può passare solo ed esclusivamente attraverso il ripensare alle produzioni, ai loro cicli, ai materiali in un'ottica si sostenibilità ambientale e sociale. Temi, questi, che vengono affrontati ed allargati dalla Fiom in questi anni senza sconti e senza logiche corporative e/o di auto-tutela anche, per esempio, al settore dell'industria bellica del nostro paese. Un'industria quasi esclusivamente metalmeccanica ed estremamente importante nella definizione del Pil del Paese. Questi ragionamenti devono però essere portati avanti parallelamente a quelli della tenuta occupazionale, delle condizioni di lavoro e salariali dei lavoratori e della loro sicurezza nel sito lavorativo. Il rischio concreto che, ad ogni rinnovo di contratto delle manutenzioni le multinazionali operanti nel petrolchimico pongano condizioni per le quali vengono messi a rischio posti di lavoro, professionalità, livelli retributivi, diritti e tutele dei lavoratori è, purtroppo, un'amara realtà. È necessario che sul tema degli appalti, a partire dal petrochimico, si apra un confronto tra imprese committenti, in appalto, forze sociali ed Istituzioni. I vincoli sociali devono tornare ad essere un elemento qualificante ed imprescindibile nei percorsi di cambio appalti».
