La Nuova Ferrara

Ferrara

dopo il colpo alla gioielleria martini di barco

Altre 18 rapine sono contestate alla banda

Altre 18 rapine sono contestate alla banda

La rapina alla gioielleria Martini del Barco è soltanto una delle tante che viene addebitata alla banda che aveva colpito nelle settimane scorse in città: secondo le ipotesi d’accusa, su cui stanno...

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La rapina alla gioielleria Martini del Barco è soltanto una delle tante che viene addebitata alla banda che aveva colpito nelle settimane scorse in città: secondo le ipotesi d’accusa, su cui stanno lavorando i carabinieri di Padova, Rovigo e Ferrara, sarebbero addirittura 18 i colpi messi a segno con la firma della banda dei 5 arrestati più il capo ancora in fuga, con il bottino della gioielleria Martini del Barco. Ma dal punto di vista giudiziario, per tutti gli atti compiuti finora sul colpo in città, emergono alcuni dubbi in merito al riconoscimento fotografico da parte della vittima che avrebbe riconosciuto persone che con l’aggressione rapina non hanno nulla a che fare. Per questo motivo i legali stanno valutando se chiedere nuovi atti. Da quanto si apprende, è pendente infatti la decisione del gup Bighetti in merito ad un incidente probatorio per determinare il coinvolgimento o l’estraneità al colpo di uno degli albanesi coinvolti. Come ricordiamo la banda delle rapine era sotto controllo da tempo da parte dei carabinieri del Veneto e una volta arrivati qui in città è scattato il blitz dopo il colpo alla gioielleria. Colpo a segno visto che il sesto uomo, ritenuto il capo, era riuscito a fuggire con il borsone in cui erano stati riposti i preziosi rubati al gioielliere. L’anziano nel tentativo di slegarsi dopo essere stato bloccato, era caduto a terra riportando escoriazioni e un forte choc per l’aggressione.