ilaria morghen
Di qua le cose che non funzionano, di là le proposte. Il programma Arte e Cultura di Ilaria Morghen (M5S) segue questo schema. Queste le principali criticità evidenziate: «La piramide decisionale...
Di qua le cose che non funzionano, di là le proposte. Il programma Arte e Cultura di Ilaria Morghen (M5S) segue questo schema. Queste le principali criticità evidenziate: «La piramide decisionale degli eventi culturali privilegia sempre gli stessi soggetti, seguendo canali troppo consolidati (Arci, Assessorato alla cultura...); scarsa accessibilità agli spazi artistici per coloro che non rientrino nell’ombrello dell’Arci, monopolio di Ferrara Arte, unica protagonista dell’organizzazione di eventi culturali, la quale presenta inoltre scarsa trasparenza dei bilanci. Altri rilievi riguardano Grisù e le nomine dei dirigenti delle istituzioni culturali «effettuate con criteri politici e non meritorcratici (es. Teatro Comunale)».
Sul lato proposte la prima è la creazione di una Consulta popolare permanente di Arte, Cultura e Turismo con facoltà di esprimere pareri di indirizzo, formata da associazioni culturali, artistiche e turistiche locali; Morghen è per «la pianificazione di nuovi eventi/festival da affiancare a quelli già esistenti collocandoli in periodi dell’anno meno sfruttati» e propone di «lanciare una grande iniziativa culturale (al quartiere fieristico) sul tema “Arte, Cultura, Cultura Eno-gastronomica, Turismo e Nuove tecnologie”». La candidata Cinquestelle vuole anche «favorire l’espressione delle arti contemporanee con spazi per la produzione e l’esposizione», nonchè «incentivare e gratificare (attraverso iniziative o concorsi ) i giovani artisti emergenti».
