«Sono stata violentata dal mio vicino»
Una ventenne si reca dai carabinieri e all’ospedale di Cona. In corso le indagini mentre l’uomo respinge tutte le accuse
COPPARO. Accusa il suo vicino di casa di averla violentata, giovedì ha denunciato tutto ai carabinieri della stazione del Comune dell’Unione Terre e Fiumi in cui risiede, ed è stata poi sottoposta ai necessari accertamenti clinici al Sant’Anna di Cona. A puntare il dito contro il presunto violentatore è una giovane donna di vent’anni, e ora la sua ricostruzione dei fatti è al vaglio di procura e carabinieri. Una vicenda delicata, su cui gli inquirenti mantengono un comprensibile riserbo, anche perché, secondo i primi elementi raccolti, l’accusa si baserebbe interamente sul racconto della presunta vittima.
Una ragazza di corporatura minuta, e che quindi come lei stessa avrebbe dichiarato, non ha potuto opporre quasi nessuna resistenza. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Ciro Alberto Savino, ha disposto il sequestro delle lenzuola e ha acquisito i referti medici, ma nè dalle prime nè dai secondi sarebbero emersi chiari riscontri alla ricostruzione della ragazza; in ogni caso, come atto dovuto, il vicino sarà indagato.
Secondo la versione della donna, l’uomo l’avrebbe convinta a entrare in casa sua con una scusa, e lì si sarebbe consumato l’abuso. Fatti che la ragazza ha riferito ai carabinieri della compagnia di Copparo, e nel tardo pomeriggio di giovedì si è portata quindi all’ospedale Sant’Anna di Cona per essere visitata.
L’uomo, da parte sua, respinge tutte le accuse.
