L’outlet del Po ci riprova «Apertura a Pasqua 2015»
Il nuovo impulso dall’accordo con la Percassi immobiliare per riempire i negozi Nasceranno 350 posti di lavoro in zona, i potenziali clienti sono 3 milioni
Per l’outlet di Santa Maria Maddalena si può «prevedere l’apertura al pubblico entro la Pasqua 2015». La nota della società Occhiobello outlet village risveglia dal torpore un progetto ormai completato dal punto di vista edilizio ma congelato da oltre un anno a causa della crisi del settore commercio, poco di là dal Po. Il nuovo impulso arriva dall’accordo con Percassi servizi immobiliari, che ha il compito di riempire i negozi attualmente vuoti, «avendone già constatato la presenza di tutti gli elementi per costruire una storia di successo», afferma la società proprietaria del centro. A disposizione ci sono 74 spazi su una superficie commerciale di 20.000 metri quadri, ristoranti e aree verdi, in grado di attirare clienti da un bacino potenziale di 3 milioni di persone tra Padova, Bologna e Venezia, che vede al centro proprio Ferrara. Non a caso l’apertura dell’outlet è stata a lungo osteggiata dai commercianti cittadini, anche per vie legali. Secondo la sua proprietà, Occhiobello outlet village «sarà una leva per realizzare una nuova ed innovativa fase di sviluppo per il territorio, che potrà così contare sulla nascita di 350 nuovi posti di lavoro che sono maggiormente destinati all’incremento dell’occupazione giovanile». Ci conta particolarmente Daniele Chiarioni, sindaco di Occhiobello, «ho incontrato una quindicina di giorni fa i Percassi, mi hanno fatto un’ottima impressione: si tratta di un gruppo solido, che ha importanti esperienze nel settore. Credo proprio che saranno all’altezza del compito».
In realtà Percassi servizi immobiliari, che fa parte del gruppo immobiliare Percassi, già presente da oltre 50 anni nel settore del real estate, fa parte di uno dei due rami nei quali si è diviso lo storico gruppo Percassi, titolare tra l’altro dell’Atalanta calcio e del maxi-centro commerciale di Orio al Serio. A Santo, Rino e Francesco Percassi fanno adesso capo soprattutto società attive nel settore dell’edilizia/costruzioni e nel mercato immobiliare, residenziale e direzionale.
(s.c.)
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